Sciopero scuola 29 novembre, adesione ancora bassa: non è stato superato il 6%; soddisfatto il Ministro Valditara
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Si è tenuto oggi lo sciopero che ha coinvolto tutti i settori pubblici e privati, protestando contro la Manovra Finanziaria che si appresta ad essere approvata entro la fine di dicembre. In linea generale sono state toccate punte anche del 70% di adesioni in diversi comparti sul territorio, con manifestazioni anche piuttosto pesanti in alcune città come Torino, dove sono state bruciate le immagini di esponenti politici della maggioranza di Governo. (Scuolainforma)
Se ne è parlato anche su altre testate
In realtà, tracciando un bilancio a fine giornata, le dichiarazioni di giubilo pronunciate dai due leader sindacali Landini e Bombardieri sembrerebbero un po' scontrarsi con la verità numerica dei fatti. (il Giornale)
A livello nazionale, sono rimasti a casa aderendo alla chiamata di Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri l'1,44% dei dirigenti, il 3,79% dei docenti, lo 0,66% del personale educativo, il 4,28% del personale ATA. (Liberoquotidiano.it)
Circa 1500 persone tra studenti e lavoratori hanno sfilato per le vie del centro di Pisa in occasione dello sciopero generale. "Contro i tagli, le guerre e il precariato. (LA NAZIONE)
È il giorno dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil. A Roma è presente alla Flc Cgil. Secondo Alessandro Tatarella, segretario generale della Flc Cgil Roma e Lazio, la regionalizzazione del sistema scolastico e della ricerca, come prospettato dalla legge sull’autonomia differenziata, porta con sé numerosi rischi per il personale. (Orizzonte Scuola)
Anche l’Università di Architettura di Siracusa si ferma in occasione dello sciopero generale indetto da CGIL e UIL, proclamato per oggi. Gli studenti hanno scritto a terra “Studenti in agitazione” e affisso cartelloni con slogan come “La cultura non si taglia” e “Precari oggi, in fuga domani”. (Siracusa News)
La ragazza ha criticato il DL Sicurezza che prevede pene più severe per chi danneggia beni pubblici o blocca strade e binari durante le proteste. Sciopero 29 novembre, una studentessa: “Il patriarcato è un sistema radicato, siamo stanche di essere molestate o addirittura uccise. (Orizzonte Scuola)