La Talpa 2024 : chi è, chi ha vinto e perché merita un'altra possibilità

La Talpa 2024 : chi è, chi ha vinto e perché merita un'altra possibilità
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Lucilla Agosti come la talpa, anche se tantissimi spettatori lo avevano capito fin dalla prima prova, e Alessandro Egger vincitore, perché riuscito a rispondere in maniera corretta al maggior numero di domande riguardo la presunta identità del sabotatore del gruppo - è stato coerente con il percorso affrontato e con il climax narrativo che, nel corso delle puntate, ha dato vita a dinamiche che forse, in una collocazione diversa come l'estate, quando il palinsesto si inaridisce, avrebbero brillato come avrebbero meritato. (Vanity Fair Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Mara Fratus Giornalista Nella mia vita non possono mancare, il silenzio, il mare e Il Libro dell'inquietudine sul comodino, insieme a un romanzo di Zafon. La Talpa, social in lacrime per la finale e tanta delusione: "Meritavamo altre 3 puntate" La chiusura anticipata del reality non è piaciuta, e sul web il pubblico ha elogiato tutto il cast: "Non verrete mai dimenticati". (Libero Magazine)

Ho cercato di usare qualche strategia, però ho giocato davvero con gusto”, ha dichiarato Alessandro Egger. I tre finalisti erano Egger, Andrea Preti e Lucilla Agosti. (Adnkronos)

Sui social, infatti, ha cominciato a farsi strada una teoria secondo la quale abbiamo avuto tutto il tempo sotto gli occhi l'indizio su chi fosse la talpa, sin da prima del lancio del reality show. (leggo.it)

La Talpa, le pagelle: Alessandro Egger trionfa, Lucilla Agosti sabotatrice fuori classe

Lucilla Agosti è la talpa. Nell’ultima puntata del programma condotto da Diletta Leotta ( ), la speaker radiofonica e conduttrice televisiva ha rivelato la sua identità. (Sky Tg24 )

Tutto quello che è successo nell'ultima puntata del reality ieri sera 25 novembre. Federica Marcucci (Tv Sorrisi e Canzoni)

I concorrenti Non soltanto le “eggerate” - come sono state ribattezzate le sue divertenti “follie” - ma anche tanto cuore. (il Giornale)