Borsa: anche l'Europa cavalca i dazi soft, Milano +1% con le banche

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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Borsa: anche l'Europa cavalca i dazi soft, Milano +1% con le banche Pirelli -2,5% con rumor su possibile riassetto azionariato (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 25 mar - A scoppio ritardato arriva anche l'Europa: la prospettiva che i dazi Usa in vigore dal 2 aprile saranno meno duri del previsto rassicura i listini, con Wall Street che prosegue cauta e il Vecchio Continente che, diversamente da ieri, chiude positivo la seduta. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

Le Borse europee in avvio si impostano al rialzo grazie alla spinta che arriva dai titoli petroliferi. Parigi sale dello 0,25%, Francoforte dello 0,27% e Londra dello 0,26 per cento. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Debole il gas, in rialzo il greggio (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 25 mar - Borse europee positive in avvio, sulla prospettiva che dell'amministrazione Trump possano rivelarsi piu' morbidi del previsto, secondo quanto fatto trapelare ieri dal presidente americano. (Il Sole 24 ORE)

Avanza il petrolio e guadagnano lo 0,7% sia il Wti sia il Brent, rispettivamente a 69,6 e a 73,5 dollari al barile dopo che Donald Trump, nella sua politica di sostegno al 'made in Usa', ha minacciato ritorsioni con extra tariffe sui paesi che importano petrolio dal Venezuela. (Tiscali Notizie)

Rally di Wall Street spinge le Borse europee, petrolio in rialzo

Le Borse europee hanno aperto in cauto rialzo per poi accelerare sorrette dalle possibili novità sui dazi soft e dal rialzo dell’indice Ifo. A Milano riflettori su Unicredit, Intesa e Banco Bpm, positiva Stellantis, giù Pirelli – Segui la DIRETTA (FIRSTonline)

(Teleborsa) - Wall Street è poco mossa, dopo la seduta convincente di ieri, innescata dalla speranza che l'amministrazione USA riduca i suoi piani iniziali di dazi ad ampio raggio.Il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato ieri che i dazi sulle auto sono all'orizzonte, ma ha suggerito che non tutti i dazi pianificati entreranno in vigore il 2 aprile, con alcune nazioni che potrebbero ricevere esenzioni. (Finanza Repubblica)

Avanza il petrolio e guadagnano lo 0,7% sia il Wti sia il Brent, rispettivamente a 69,6 e a 73,5 dollari al barile dopo che Donald Trump, nella sua politica di sostegno al 'made in Usa', ha minacciato ritorsioni con extra tariffe sui paesi che importano petrolio dal Venezuela. (QUOTIDIANO NAZIONALE)