Regionali Umbria: gli eletti in consiglio
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Di seguito i venti candidati eletti nell’assemblea legislativa dell’Umbria (12° legislatura 2024-2029). Si tratta di dati ufficiosi e comunque passibili di variazioni anche a seguito di eventuali – probabili – nome di eventuali eletti, nella giunta presieduta da Stefania Proietti. Maggioranza (12) Pd: Simona Meloni, Tommaso Bori, Cristian Betti, Francesco De Rebotti, Sarah Bistocchi, Stefano Lisci, Francesco Filipponi, Letizia Michelini, Maria Grazia Proietti (primi non eletti: Michele Bettarelli, Joseph Flagiello, Cristina Croce, Paolo Fratini); M5s: Luca Simonetti (primi non eletti: Valentina Pococacio, Emanuela Arcaleni, Samuele Bonanni); Umbria Domani: Bianca Maria Tagliaferri (primi non eletti: Ottavio Anastasi, Luca Ferrucci, Carlo Ottone); AVS: Fabrizio Ricci (primi non eletti: Federico Santi, Stefano Mingarelli, Alfonso Morelli). (umbriaON)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il 17 e il 18 novembre 2024 si sono tenute le elezioni regionali in Umbria: a vincere è stata Stefania Proietti, candidata civica sostenuta dal campo largo di centrosinistra. Ecco chi è la nuova governatrice umbra (Sky Tg24 )
“Il vero senso di questa vittoria collettiva" alle elezioni regionali in Umbria e Emilia Romagna "è che abbiamo saputo vincere con unità e umiltà". (Adnkronos)
La segretaria del Pd si gode la doppietta alle Regionali e rivendica il ruolo giocato in campagna elettorale: «Un mese e mezzo in cammino» (Open)
Umbria, Schlein: abbiamo avuto speranza fin da subito Perugia, 19 nov. "Abbiamo vinto con l'unità e l'umiltà e ogni pezzo della coalizione ha portato il suo pezzo" ha aggiunto Elly Schlein. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Nostro inviato a Perugia Dopo la cocente delusione di poche settimane fa in Liguria, che pareva condannare il «campo largo» alla perpetua rincorsa, la giornata di ieri fa rinascere la speranza in casa Pd. (il Giornale)
“Questo sforzo corale andrà avanti ma ci avete dato un grande slancio di speranza per il lavoro che ci aspetta in tutta Italia nei prossimi mesi sulle grandi questioni, a partire dalla difesa della sanità pubblica e universalistica ma anche quella della scuola pubblica”. (Il Fatto Quotidiano)
