Deboli e malnutriti: i soldati nordcoreani in Ucraina sono una minaccia per Kim
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"Credo di mancargli", aveva detto Donald Trump durante la sua campagna elettorale, ricordando l'amicizia interrotta con il leader nordcoreano Kim Jong Un. Con il ritorno alla Casa Bianca, Trump dovrà riprendere in mano i rapporti con tutti i leader stranieri, tra cui quelli autoritari per cui prova una profonda fascinazione. I summit falliti tra Kim e Trump Quando vestiva i panni del 45esimo presidente, Trump si è attestato il merito del primo vertice in assoluto tra un leader statunitense e uno nordcoreano: era il 2018 quando Trump e Kim si videro a Singapore, dove firmarono una dichiarazione d'intenti che, nella retorica, pareva aprire alla possibilità di un accordo, ma nella realtà nascondeva una mancanza di volontà di entrambe le parti di raggiungere un punto comune. (Today.it)
Ne parlano anche altri media
Altro sangue scorrerà presto nel Kursk: i russi hanno ammassato una forza d'assalto di 50mila uomini, compresi i nordcoreani inviati da Pyongyang, che si prepara a quella che potrebbe essere l'offensiva finale contro le truppe ucraine che hanno occupato pezzi della regione nel blitz di agosto. (ilmessaggero.it)
È quanto riportato da alcuni funzionari ucraini citati dal New York Times, i quali, rifacendosi a fonti dell'intelligence di Kiev, affermano che nei prossimi giorni potrebbe avere inizio un attacco su larga scala (Inside Over)
Kursk, le manovre di Russia e Nord Corea: pronti all'assalto finale (Liberoquotidiano.it)
"Posso confermare - spiega il ;;portavoce Vedant Patel - che oltre 10.000 soldati della Rpdc sono stati inviati nella Russia orientale e la maggior parte di loro si è trasferita nella regione di Kursk, dove ha iniziato a impegnarsi in operazioni di combattimento con le forze" di Mosca. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Gli alleati hanno confermato le prove di uno schieramento di truppe della Repubblica Popolare Democratica di Corea in Russia. (Nicola Porro)
E' una strategia ponderata e valutata, dice il leader ucraino, convinto della necessità di mantenere le posizioni. L'Ucraina si difende nel territorio della Russia, dice il presidente Volodymyr Zelensky, e non ha intenzione di abbandonare le posizioni nonostante la guerra si sviluppi soprattutto nel Donetsk, dove le forze di Mosca premono senza sosta. (Adnkronos)