«Nordcoreani al fronte col passamontagna per sembrare buriati»
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Putin con Kim Jong-Un - Reuters Addestrati in Russia e mandati al fronte con il viso più coperto possibile in modo tale da sembrare buriati, ossia una minoranza dai tratti asiatici. È questa l’ultima indiscrezione sulle migliaia di soldati nordcoreani che si trovano nella regione di Kursk, pronti a combattere. A rivelarla è stata Alexandra Garmazhapova, giornalista della Buryatia e presidente della Fondazione per la Buryatia libera. (Avvenire)
Ne parlano anche altri giornali
Un video che circola su Telegram e su altri social media ipotizza che le Forze Speciali della Corea del Nord inviate come rinforzo sul fronte russo-ucraino abbiano iniziato a combattere in prima linea al fianco di Mosca. (L'Opinione delle Libertà)
Ormai da giorni le agenzie di informazione riportano della presenza di migliaia di soldati nordcoreani in Russia, pronti ad essere schierati nell’oblast’ russo di Kursk. Il loro impiego in battaglia – riferiscono i bene informati – sarebbe questione di giorni. (Nicola Porro)
Con il rinnovato vigore dell’esercito di Mosca che spinge lungo tutta la linea del fronte, cadono uno dopo l’altro i villaggi del Donbass, l’ultimo dei quali è Stepanovka, nella regione di Donetsk. Un’avanzata che appare sempre più difficile da contenere, con l’esercito ucraino di Zelensky ormai assestato sulla difensiva e costretto a continui arretramenti. (LA NOTIZIA)
Da allora i soldati di Putin si sono limitati a contenere gli attacchi, senza lanciare una vera e propria operazione di terra. (ilmessaggero.it)
"Posso confermare - spiega il ;;portavoce Vedant Patel - che oltre 10.000 soldati della Rpdc sono stati inviati nella Russia orientale e la maggior parte di loro si è trasferita nella regione di Kursk, dove ha iniziato a impegnarsi in operazioni di combattimento con le forze" di Mosca. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Kursk, le manovre di Russia e Nord Corea: pronti all'assalto finale (Liberoquotidiano.it)