Israele, Gallant licenziato da Netanyahu: “Niente espiazione per abbandono ostaggi"

Israele, Gallant licenziato da Netanyahu: “Niente espiazione per abbandono ostaggi
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Sky Tg24 ESTERI

"Un'oscurità morale" ha travolto il Paese, secondo l'ex ministro della Difesa, che ha parlato in conferenza stampa trattenendo le lacrime. Sarà sostituito da Israel Katz. Proteste e scontri tra polizia e manifestanti davanti alla casa del premier Netanyahu e in alcune città del nord hanno fatto seguito all'annuncio del licenziamento Netanyahu, che non è mai stato menzionato nel discorso dell'ex ministro, ha scelto come sostituto Israel Katz. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri giornali

Nel mezzo della più lunga delle guerre d’Israele, con sette fronti aperti e un imminente attacco dall’Iran, nelle ore che decidono il nuovo presidente americano, Bibi Netanyahu fa una delle mosse che gli riescono meglio: licenzia il ministro della Difesa, il burbero ex generale Yoav Gallant. (Corriere della Sera)

I primi manifestanti, qualche centinaio, sono scesi in piazza a Gerusalemme e a Tel Aviv un’ora dopo il licenziamento di Yoav Gallant da ministro della difesa. Ne sono seguiti altri, un migliaio intorno alla residenza gerusalemita del primo ministro Netanyahu, altrettanti intorno al quartier generale dell’esercito a Tel Aviv, e poi ad Haifa e Beer Sheva. (il manifesto)

L«La sicurezza dello Stato di Israele era e rimarrà sempre la missione della mia vita» si è limitato a commentare sulla piattaforma X Gallant, prendendo atto di un’estromissione che chiude un rapporto mai sereno con il suo premier. (Il Sole 24 ORE)

Chi è Yoav Gallant, il ministro della Difesa licenziato da Netanyahu

Generale in pensione, è stato l'uomo al centro della sicurezza di Israele. Il primo ministro lo ha licenziato. Al suo posto Israel Katz, finora ministro degli Esteri, che sarà a sua volta occupato da Gideon Saar ascolta articolo (Sky Tg24 )

Filmati rilasciati dall'esercito israeliano mostrano operazioni nel sud del Libano. L'Idf ha lanciato una massiccia campagna di bombardamenti contro gli Hezbollah filo-iraniani, affermando di voler respingere i suoi combattenti a una trentina di chilometri dal confine, per consentire il ritorno di circa 60.000 abitanti del nord di Israele sfollati a causa dei suoi colpi. (Il Mattino di Padova)

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha licenziato il ministro della Difesa, Yoav Gallant, per divergenze sulla gestione della guerra a Gaza, e ha nominato al suo posto l'attuale capo degli Affari esteri, Israel Katz. (Italia Oggi)