Israele - Hamas, le notizie di oggi in diretta | Gallant licenziato da Netanyahu: «Ecco perché mi ha cacciato»

Israele - Hamas, le notizie di oggi in diretta | Gallant licenziato da Netanyahu: «Ecco perché mi ha cacciato»
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Corriere della Sera ESTERI

Circa 50 manifestanti pro-Palestina si sono riuniti subito fuori dalla Casa Bianca per protestare, bloccando la strada. Lo riferisce l'emittente «Nbc News», aggiungendo che il gruppo ha mostrato cartelli con la scritta «No Trump, No Kamala», contestando entrambi i candidati alla presidenza degli Stati Uniti. Nella serata di martedì, mentre erano in corso manifestazioni di protesta contro Netanyahu in molte città di Israele, alcune migliaia di persone hanno occupato l'autostrada Avalon, che attraversa la città israeliana di Tel Aviv, in protesta per l'espulsione di Yoav Gallant da ministro della Difesa. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Terremoto nel governo israeliano. Al posto di Katz, la guida del ministero degli Esteri è stata affidata a Gideon Saar. (Adnkronos)

Sono almeno 25 le persone rimaste uccise in un bombardamento israeliano che nelle scorse ore ha colpito una casa a Beit Lahiya, nel nord della Striscia di Gaza. Lo denunciano fonti mediche citate dall'agenzia palestinese Wafa, affermando che le vittime sono tutti civili. (Adnkronos)

I primi manifestanti, qualche centinaio, sono scesi in piazza a Gerusalemme e a Tel Aviv un’ora dopo il licenziamento di Yoav Gallant da ministro della difesa. Ne sono seguiti altri, un migliaio intorno alla residenza gerusalemita del primo ministro Netanyahu, altrettanti intorno al quartier generale dell’esercito a Tel Aviv, e poi ad Haifa e Beer Sheva. (il manifesto)

Israele, Netanyahu licenzia Gallant. L'ex ministro della Difesa: «Ecco perché mi ha cacciato»

Di Euronews PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

L«La sicurezza dello Stato di Israele era e rimarrà sempre la missione della mia vita» si è limitato a commentare sulla piattaforma X Gallant, prendendo atto di un’estromissione che chiude un rapporto mai sereno con il suo premier. (Il Sole 24 ORE)

Nel mezzo della più lunga delle guerre d’Israele, con sette fronti aperti e un imminente attacco dall’Iran, nelle ore che decidono il nuovo presidente americano, Bibi Netanyahu fa una delle mosse che gli riescono meglio: licenzia il ministro della Difesa, il burbero ex generale Yoav Gallant. (Corriere della Sera)