Meloni ricorda Satnam Singh alla Camera. A Salvini e Tajani: "Raga’ alzateve pure voi"

Meloni ricorda Satnam Singh alla Camera. A Salvini e Tajani: Raga’ alzateve pure voi
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Sky Tg24 INTERNO

Il discorso della premier: "Atteggiamento schifoso del suo datore di lavoro. Questa è l'Italia peggiore che lucra sulla disperazione". Tajani su X: "Rilasciati i visti d’ingresso in Italia per la sorella di Soni, la cognata di Singh" Durante le comunicazioni in Aula in vista del Consiglio europeo , Giorgia Meloni si è presa un attimo di tempo per ricordare "l'orribile e disumana morte di Satnam Singh", il lavoratore agricolo morto a Latina dopo essere stato abbandonato in strada agonizzante. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri media

Il testimone lavorava presso i Lovato senza contratto, anche lui è un irregolare, come lo erano Satnam e la moglie Sony. «Ho sentito le urla del datore di lavoro e di Satnam: sono corso e l’ho visto incastrato sotto il macchinario senza un braccio. (Corriere TV)

La comunità indiana del Lazio si è mobilitata in massa per ricordare Satnam Singh, il loro concittadino lasciato morire «anche dissanguato», come si legge nell’autopsia dei medici dell’ospedale San Camillo di Roma, dopo che un macchinario avvolgi-plastica gli ha tranciato il braccio e schiacciato le gambe. (il manifesto)

20 A cura di Natascia Grbic (Fanpage.it)

Immigrati e Made in Italy: non sono i rifugiati il vero problema dello sfruttamento del lavoro agricolo

La premier Giorgia Meloni durante le comunicazioni in vista del Consiglio europeo ha ricordato la morte di Satnam Singh, momento durante il quale anche altri esponenti del governo si sono alzati in piedi applaudendo. (Tuttosport)

Riecco Aboubakar Soumahoro. L’ex deputato di Alleanza Verdi Sinistra, oggi nel Misto dopo le inchieste sulle cooperative dei suoi famigliari, interviene sul caso del bracciante morto a Latina invocando un intervento del governo. (Liberoquotidiano.it)

“Un fatto costantemente ignorato dalla pubblicità patinata e dagli eventi ufficiali del made in Italy”, come scrive il docente di Sociologia delle migrazioni nell’università degli studi di Milano, Maurizio Ambrosini. (LA NOTIZIA)