Quali sono i migliori panettoni del 2024: ecco le rivelazioni dell’anno, dai pasticceri ai pizzaioli
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Mamm L'assaggio -va detto- è anticipato da una stimolazione sensoriale che investe già il packaging: quest'anno ci ha particolarmente colpiti la box "sinestetica" con le parti del corpo della squadra di Roberto Notarnicola stampate sui lati. Cinque le varianti, dall'opulento Quattro cioccolati alla nuovissima versione salata "Bombetta", che osa con una farcitura di chiara impronta gastronomica (Ossocollo Friulano, Caciocavallo Pugliese, Parmigiano Reggiano, Pepe). (Reporter Gourmet)
Ne parlano anche altre testate
Versioni di pregio dei grandi classici della tradizione natalizia, interpretazioni golose o con accostamenti inediti. Dai lavori dei migliori laboratori di pasticceria italiani ai prodotti firmati dai grandi chef, ecco , nelle prossime schede, una selezione dei lievitati da non perdere quest'anno. (Corriere della Sera)
Il vero panettone artigianale da condividere con amici e parenti è solo questo qui, lascia perdere tutti gli altri. Il panettone migliore che tu abbia mai provato è questo qui: se lo regali ai tuoi cari lo apprezzeranno fin dal primo morso. (Informa)
La trama Una trentenne attore teatrale ha una relazione con una donna, con lei condivide un’abitazione modesta. (Frosinone News)
I dolci di Natale, in un Paese fatto di tradizioni come l'Italia, sono moltissimi. Se il panettone e il pandoro negli anni hanno avuto la meglio su tutti, non significa che lì fuori non ci sia un mondo intero di dolci da esplorare, di ricette da provare, di antichi riti da riscoprire. (Vanity Fair Italia)
Panettoni, pandori, torroni: secondo uno studio Federconsumatori, dopo i costanti aumenti degli anni passati, quest’anno i prezzi dei dolci tipici non sono lievitati a dismisura, anche se una tendenza al rialzo c’è. (la Repubblica)
Ma qual è il giusto prezzo? Facciamo un passo indietro: il Patto della Carbonara è un “accordo volontario e non vincolante tra gli esercenti della ristorazione capitolina e i consumatori (sia italiani che stranieri), in cui l’esercente si impegna a praticare la sua offerta secondo il concetto del “giusto profitto”. (Il Giornale d'Italia)