I migliori panettoni del supermercato 2024

I migliori panettoni del supermercato 2024
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Come si fa a trascorrere il Natale senza una bella fetta di panettone? Difficile, quasi impossibile, che sia un rito sacro da celebrare ad ogni costo, oppure un momento di condivisione con i propri cari. Per questo, noi del Gambero Rosso abbiamo pensato a un’ulteriore classifica, diversa da quella dei panettoni artigianali, che possa tornare utile qualora decideste di acquistarne uno al supermercato. (Gambero Rosso)

Ne parlano anche altri media

Panettoni, pandori, torroni: secondo uno studio Federconsumatori, dopo i costanti aumenti degli anni passati, quest’anno i prezzi dei dolci tipici non sono lievitati a dismisura, anche se una tendenza al rialzo c’è. (la Repubblica)

Una trentenne attore teatrale ha una relazione con una donna, con lei condivide un’abitazione modesta. Ancora con un occhio alla sua amata Nouvelle Vague – tra bianco e nero, inseguimenti e sequenze stoppate – e con uno stile molto sofisticato, Philippe Garrel nel 2013 esce con ‘La Jalousie’. (Frosinone News)

Si tratta di una prelibatezza che racchiude il vero sapore delle Feste, non rinunciare al gusto autentico delle delizie realizzate ad arte dai maestri pasticceri italiani. Il panettone migliore che tu abbia mai provato è questo qui: se lo regali ai tuoi cari lo apprezzeranno fin dal primo morso. (Informa)

Roma, il prezzo giusto per la pasta alla Carbonara al ristorante è 12 euro con ingredienti di livello

I dolci di Natale, in un Paese fatto di tradizioni come l'Italia, sono moltissimi. Se il panettone e il pandoro negli anni hanno avuto la meglio su tutti, non significa che lì fuori non ci sia un mondo intero di dolci da esplorare, di ricette da provare, di antichi riti da riscoprire. (Vanity Fair Italia)

Versioni di pregio dei grandi classici della tradizione natalizia, interpretazioni golose o con accostamenti inediti. Anche nel 2024, il mondo di pandori e panettoni artigianali è vasto e ricco di novità. (Corriere della Sera)

Ma qual è il giusto prezzo? Facciamo un passo indietro: il Patto della Carbonara è un “accordo volontario e non vincolante tra gli esercenti della ristorazione capitolina e i consumatori (sia italiani che stranieri), in cui l’esercente si impegna a praticare la sua offerta secondo il concetto del “giusto profitto”. (Il Giornale d'Italia)