Giovanna Vitelli vince il premio imprenditore dell’anno di EY. Ecco tutti gli altri premiati
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È Giovanna Vitelli, presidente di Azimut-Benetti, la vincitrice nazionale della ventisettesima edizione del Premio ‘Imprenditore dell’Anno’ di EY, che spiega così la scelta: “per aver saputo indirizzare l’azienda, non solo alla crescita per dimensioni e profittabilità, ma per aver anche ispirato cambiamenti tecnologici, progetti incentrati sulla sostenibilità, sul benessere dei dipendenti e sulla responsabilità sociale d’impresa”. (Forbes Italia)
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Giovanna Vitelli, la presidente del Gruppo Azimut|Benetti, è la vincitrice della ventisettesima edizione del Premio “EY L’Imprenditore dell’Anno”, conferitole da una giuria indipendente per “aver saputo indirizzare l’azienda, non solo alla crescita per dimensioni e profittabilità, ma per aver anche ispirato cambiamenti tecnologici, progetti incentrati sulla sostenibilità, sul benessere dei dipendenti e sulla responsabilità sociale d’impresa”. (La Stampa)
Giovanna Vitelli (courtesy EY) (Milano Finanza)
Bollati è tra i vincitori della 27esima edizione EY L'imprenditore dell'anno nella categoria Sustainable Business Model premiati a Milano da EY, a Palazzo Mezzanotte. È questo l'obiettivo che si pone Davide Bollati, presidente di Davines, gruppo con sede a Parma, specializzato nella cosmetica professionale di alta sostenibilità. (La Repubblica)
Giovanna Vitelli, Presidente di Azimut-Benetti S.p.A., è la vincitrice nazionale della XXVIIª edizione del Premio EY L’Imprenditore dell’Anno® “per aver saputo indirizzare l’azienda, non solo alla crescita per dimensioni e profittabilità, ma per aver anche ispirato cambiamenti tecnologici, progetti incentrati sulla sostenibilità, sul benessere dei dipendenti e sulla responsabilità sociale d’impresa”. (ValsusaOggi)
A Giovanna Vitelli, presidente del gruppo Azimut|Benetti, è stato assegnato il Premio EY L’Imprenditore dell’Anno per «aver saputo indirizzare l’azienda, non solo alla crescita per dimensioni e profittabilità, ma per aver anche ispirato cambiamenti tecnologici, progetti incentrati sulla sostenibilità, sul benessere dei dipendenti e sulla responsabilità sociale d’impresa». (Corriere della Sera)