Le lacrime di gioia della mamma di Cecilia Sala al suo rientro in Italia dopo la prigionia in Iran

Le lacrime di gioia della mamma di Cecilia Sala al suo rientro in Italia dopo la prigionia in Iran
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Tiscali Notizie INTERNO

Dopo i giorni di prigionia in Iran e la liberazione, la giornalista Cecilia Sala arriva in Italia. Ad attenderla in aeroporto la famiglia, che la riabbraccia con lacrime di gioia. Le immagini. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tra gli altri temi caldi di giornata le mire di Trump sulla Groenlandia e gli incendi che stanno devastando Los Angeles Spazio alle prime parole della giornalista, condivise in un vocale inviato ai colleghi, e all'abbraccio col compagno e i genitori subito dopo essere scesa dall'aereo che l'ha riportata in Italia (Sky Tg24 )

Il colpo di acceleratore c’è stato nella notte tra martedì e mercoledì. Svolto da Palazzo Chigi, dal sottosegretario Alfredo Mantovano e dall’Aise, i servizi segreti per l’estero, guidati da Giovanni Caravelli. (Il Fatto Quotidiano)

Missione compiuta: Cecilia Sala a casa, trionfo di Meloni e sinistra sotto un treno. La liberazione della giornalista italiana sequestrata dagli iraniani è di enorme importanza non solo perché abbiamo salvato una vita preziosa, ma perché conferma le capacità diplomatiche di Palazzo Chigi, l’intenso lavoro della Farnesina, l’eccezionale efficacia dei nostri servizi segreti. (Liberoquotidiano.it)

Cecilia Sala liberata, il successo di una leader che sa guidare il sistema

“Grazie presidente Meloni”, è la card che tutti i parlamentari di Fratelli d’Italia possono diffondere sui social dalle 11.24 di stamattina, quando Palazzo Chigi ha comu… (la Repubblica)

Nella cella lunga quanto lei sdraiata, Cecilia Sala non ha un materasso e dorme per terra, su una coperta. Non vede nemmeno le guardie perché le passano il cibo — molti datteri — da una fessura della porta. (Corriere della Sera)

Negli occhi della giornalista italiana, come fu nelle parole della madre di qualche giorno fa e in quelle del padre di ieri, nell’abbraccio liberatorio di Cecilia con il suo compagno, ci sono gioia di vita, messa a dura prova dalla violenza del regime iraniano, speranza e fiducia ben riposte nel proprio Paese e, in questo caso, specificamente in chi lo guida da Palazzo Chigi. (ilmattino.it)