Prustel ricorda Dupasquier: "Continueremo per Jason"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Motorsport.com, Edizione: Italia SPORT

Jason Dupasquier, Carxpert PruestelGP Photo by: PruestlGP

E' sempre stato un ragazzo incredibilmente simpatico e divertente, e un modello per molti giovani talenti.

Siamo estremamente orgogliosi di ciò che Jason Dupasquier ci ha dato durante il suo tempo con la Prustel GP.

Poi è stato insieme a noi per la presentazione del team Carxpert Prustel GP 2020, davanti a sponsor e numerosi fan al Sachsenring. (Motorsport.com, Edizione: Italia)

La notizia riportata su altri giornali

La morte del pilota Moto3 Jason Dupasquier, a 19 anni, è il terribile conto presentato da uno sport senza mezze misure. Quando Jason ha cominciato c’è stato un compagno che è morto. (FormulaPassion.it)

A nome di tutta la famiglia della MotoGP, inviamo il nostro affetto al suo team, alla sua famiglia e ai suoi cari. Elitrasportato a Firenze, è stato operato durante la notte al torace per frenare un'emorragia (Euronews Italiano)

Il giovane motociclista Jason Dupasquier, di soli 19 anni, è morto nell’ospedale Careggi di Firenze, a seguito delle gravi ferite riportate nell’incidente avvenuto durante il turno di qualifiche di sabato. (Bigodino.it)

Quando una frazione di secondo può essere decisiva e determinare la vita e la morte. Nato il 7 settembre 2001, nella piccola cittadina svizzera di Bulle, Jason era figlio di Philippe Dupasquier, pilota di motocross (L'Eco Vicentino)

Il comunicato della Dorna. Ad annunciare il decesso del 19enne è stata la Dorna con un breve comunicato: “Siamo profondamente rattristati nell’annunciare la morte di Jason Dupasquier. FIRENZE – La MotoGP piange Jason Dupasquier, morto all’età di 19 anni. (News Mondo)

Da pochi minuti era passato mezzogiorno, l’aria del Mugello era invasa dall’urlo dei motori delle Moto2 che si stavano preparando alla loro gara. Troppo gravi i traumi riportati dopo la caduta nelle qualifiche della Moto3, quando il 19enne svizzero era finito a terra all’uscita della curva 9 del circuito, l’Arrabbiata 2. (La Stampa)