Dune: Prophecy, perché la serie prequel di Dune ha cambiato titolo? Il motivo
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La showrunner di Dune: Prophecy Alison Schapker ha spiegato perché per la serie, intitolata originariamente Dune: The Sisterhood, è stato scelto alla fine un titolo diverso. Spoiler: c'è un'ottima ragione. (ComingSoon.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Co-prodotta con Legendary Television, la serie in sei episodi segue due sorelle Harkonnen mentre combattono le forze che minacciano il futuro dell'umanità e fondano la mitica setta che diventerà nota come Bene Gesserit. (ilmessaggero.it)
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino. Nel 1965, fa il suo esordio Dune, romanzo fantascientifico firmato da Frank Herbert; a questo primo capitolo, segue la pubblicazione di altri cinque libri che compongono la parte centrale della saga da cui sono stati tratti due adattamenti cinematografici: il primo, del 1984, diretto da David Lynch; il secondo, invece, è il già citato lavoro di Villeneuve, il cui debutto risale al 2021 (il secondo capitolo è del 2024). (BadTaste)
Dune: Prophecy si impegna a raccontare ciò che non era stato approfondito in Dune, la Sorellanza Bene Gesserit. Nei sei episodi, la serie tv, in arrivo il 18 novembre 2024 su Sky Atlantic, ci immerge di nuovo nell’universo nato dalla penna di Frank Herbert, e i richiami sono molteplici, a cominciare dalla sua solida fotografia. (Cinematographe.it)
Vi ricordate perché nella saga cinematografica non vediamo computer? Bene, qui, vedi, giusto all'inizio dello show, le Macchine Pensanti, fedelissime a come i libri - ancora inediti in Italia - le descrivevano. (GQ Italia)
Si puo' vedere su Dimenticate Timothée Chalamet e Zendaya: la nuova serie “Dune: Prophecy” (su Now dal 18 novembre con un episodio a settimana, in contemporanea con gli Stati Uniti) è ambientata diecimila anni prima delle gesta di Paul Atreides e Chani Kynes raccontate nei due film di “Dune”. (Tv Sorrisi e Canzoni)
Uno dei maggiori meriti dei film Dune di Denis Villeneuve, oltre all'essere dei kolossal dall'impatto audio/visivo strabordante (ma questo era facile capirlo), è quello di aver ridato lustro alla saga di Frank Herbert, per molti, troppi anni lontana dai riflettori. (Multiplayer.it)