Sapienza ostaggio dei fascisti rossi

Sapienza ostaggio dei fascisti rossi
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La Verità INTERNO

Gli antagonisti di Cambiare rotta provano a cacciare i giovani di destra dall’ateneo E attaccano la Digos, che divide i due gruppi. Polizia: «I collettivi scelgono la violenza».Altri scontri alla Sapienza di Roma in quello che appare un farsesco scimmiottamento di anni ormai passati. Giovedì i taffe... (La Verità)

La notizia riportata su altri media

Le forze di polizia hanno, quindi, respinto con cariche di alleggerimento i manifestanti dei collettivi di sinistra che si trovavano in assemblea fuori dalla facoltà di Giurisprudenza e che si erano diretti verso la facoltà di Economia dove si trovavano i giovani di destra. (il Giornale)

E oggi Ignazio La Russa si è schierato, a Verona, al fianco “delle ragazze e ragazzi di Azione universitaria in difesa della libertà di associazione e di espressione contro ogni violenza. Ha espresso chiaramente il suo desiderio di volersi schierare “sulle cose che reputa importanti” e conservare “la libertà di dire” quello che pensa senza ipocrisie. (la Repubblica)

Quello che è successo alla Sapienza in questa settimana di elezioni degli organi rappresentativi degli studenti si può leggere seguendo lo stesso canovaccio usato dal governo Meloni per i fatti di Bologna, quando la decisione scellerata di consentire la provocazione di Casapound davanti alla stazione, teatro della strage fascista del 1980, ha causato tensioni tra polizia e corteo antifascista. (il manifesto)

Augusta Montaruli, scontro in tv con Debora Serracchiani: "Ma i video delle aggressioni li ha visti?"

Tornano gli anni '70 dentro l'Università La Sapienza. I collettivi di sinistra, al grido di «Fuori i fascisti», hanno cercato di impedire ai ragazzi di Azione Universitaria di esercitare il loro diritto di manifestare durante le elezioni studentesche e solo l'intervento della polizia ha evitato che accadesse il peggio. (il Giornale)

«Dove sono i camerati?» «Dieci, cento, mille Acca Larentia», «Riprendiamoci Economia!» è la risposta arrivata dai collettivi di sinistra… E ancora: «Polimeni cacci gli abusivi». (La Stampa)

Al centro del dibattito c'è l'operato del governo e soprattutto ci sono i risultati raggiunti dall'esecutivo. La Serracchiani però la interrompe: "Sono cambiati i sistemi di calcolo e le ore lavorate sono diminuite". (Liberoquotidiano.it)

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