Nella difesa di Khelif anche tesi antisemite. Non una novità di Parigi 2024

Nella difesa di Khelif anche tesi antisemite. Non una novità di Parigi 2024
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Nicola Porro SPORT

Gli episodi di antisemitismo mascherati da antisionismo continuano a manifestarsi nel mondo dello sport. La controversia sull’identità di genere di Imane Khelif ha dominato le discussioni olimpiche, ma pochi si aspettavano che Israele fosse coinvolto nella questione. Il direttore sportivo del Comitato Olimpico algerino Yacine Arab ha accusato una “lobby sionista di voler distruggere” la pugile dal mistero sotto la cintura. (Nicola Porro)

Su altre testate

Imane Khelif denuncia i “cyberbulli”. La scelta di aprire un fronte giudiziario su chi ha scatenato una campagna di odio contro la pugile algerina era presa già da giorni nel suo staff ma è stata annunciata una volta superata la finale di venerdì. (la Repubblica)

Imane Khelif, pugile algerina, medaglia d’oro ai Giochi olimpici di Parigi 2024, ha presentato una denuncia a Parigi per cyberbullismo aggravato, in seguito alle polemiche, amplificate on line, su questioni riguardanti il suo genere. (Open)

L'atleta algerina, parlando alla BBC, ha detto che con il suo oro ha mandato un "unico messaggio": che la sua "dignità e il suo onore sono al di sopra di ogni altra cosa". Ho gareggiato come donna, e su questo non ci sono dubbi". (Tuttosport)

Imane Khelif, parla l’avvocato: “La pugile vittima di un linciaggio digitale, denunciamo i responsabili”

L’avvocato della pugile: ha deciso di avviare una nuova battaglia alla Procura di Parigi, quella della giustizia, dignità e onore, contro l’incitamento all’odio online. Tuttavia, l’algerina ha deciso di presentare una denuncia alla Procura di Parigi per cyberbullismo aggravato, affermando di aver ricevuto polemiche amplificate online. (IlNapolista)

Intanto pure Lin Yu-ting (Taiwan) stravince nella sua categoria.«È una questione di giustizia: le donne devono poter prendere parte alle gare femm... (La Verità)

La vittoria di Imane Khelif alle Olimpiadi di Parigi 2024 Imane Khelif, l’atleta intersex che ha vinto l’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024 nel pugilato femminile tra le polemiche, si è recata al Polo del Tribunale di Parigi per presentare una denuncia per “molestie morali“. (Virgilio Notizie)