Un bimbo ingoia una pila, ricoverato in terapia intensiva. Già morta così una piccola di 17 mesi

Un bimbo ingoia una pila, ricoverato in terapia intensiva. Già morta così una piccola di 17 mesi
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Un bambino di sette anni è stato ricoverato di urgenza in terapia intensiva dopo aver ingoiato una pila. Si tratta di un altro caso del genere, sempre in Toscana, dopo la tragedia della piccola Camilla, la bimba di 17 mesi morta a Massa dopo aver ingerito una pila. La grande differenza tra i due casi, che ha permesso in questo il lieto fine, è che lui, a differenza di Camilla è in grado di parlare. (Today.it)

La notizia riportata su altri giornali

Diversi fronti si intrecciano nelle indagini sul dramma della piccola Camilla, la bambina di 17 mesi di origine dominicana morta lo scorso 12 novembre all’ospedale di Massa per le complicanze cardiac… Ma anche lo stesso giocattolo da cui la piccola ha estratto la pila che le è stata fatale. (La Repubblica Firenze.it)

Una tragedia che lascia sgomenti, quella di Camilla, una bambina di soli 17 mesi, deceduta dopo un’odissea - tra ospedali e protocolli sanitari - iniziata con un malore e culminata con il decesso in un ospedale di Massa (Today.it)

La grande differenza tra il suo caso e quello di Camilla è che lui, a differenza della piccola, è in grado di parlare. Il fatto è successo a Grosseto, dove il piccolo ha ingerito una batteria ed è stato ricoverato in terapia intensiva. (LA NAZIONE)

Bimba morta, pronta la denuncia. Il legale: "La deposito dopo l’autopsia"

Un po’ di sangue dal naso e malessere generale. Una settimana dopo, la bimba è morta a Massa, uccisa dai danni provocati da una pila a bottone che prima le ha perforato l’esofago e poi, in modo fatale, l’a… (La Repubblica Firenze.it)

Arrivano il fratello della madre, tanti amici che fanno parte della composita comunità latinoamericana che è abituata a ritrovarsi per ben altri eventi. (LA NAZIONE)

Di Laura Valdesi SIENA Dovrà essere ricostruito l’intero percorso sanitario della piccola Camilla morta a soli 17 mesi dopo aveva ingerito una minuscola pila. Servirà analizzare le cartelle cliniche, subito prese dagli investigatori, sia alle Scotte – qui la bambina è tornata due volte, venendo poi ricoverata – che all’ospedale del Cuore di Massa dove è morta il 12 novembre. (LA NAZIONE)