Unicredit lancia offerta su Banco Bpm

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Unicredit ha sorpreso il mercato con un annuncio inatteso: il Consiglio di Amministrazione della banca, guidata dall'amministratore delegato Andrea Orcel, ha approvato il lancio di un'offerta pubblica di scambio volontaria su tutte le azioni ordinarie di Banco Bpm. Questa mossa, che rappresenta un passo significativo nel risiko bancario italiano, mira a rafforzare ulteriormente la posizione di Unicredit in uno dei suoi mercati principali e a consolidare il gruppo a livello europeo.

L'offerta, del valore complessivo di circa 10,1 miliardi di euro, sarà interamente in azioni e resta condizionata all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni regolamentari. Secondo quanto riportato nella nota ufficiale diramata stamattina, l'operazione è autonoma e indipendente dall'investimento in Commerzbank, recentemente intrapreso da Unicredit.

Banco Bpm, che di recente è entrato in Mps con Caltagirone e Delfin della famiglia Del Vecchio, si trova ora al centro di una delle più rilevanti operazioni finanziarie dell'anno. L'offerta di Unicredit, infatti, non solo mira a consolidare la propria presenza nel mercato italiano, ma anche a salutare definitivamente i principali azionisti di Banco Bpm, tra cui Castagna, Caltagirone, Delfin e Credit Agricole.

Il controvalore complessivo dell'offerta, in caso di integrale adesione, sarà di 10.086.832.606 euro, cifra che sottolinea l'importanza strategica dell'operazione per Unicredit.