Salvini e Albania internal topics, non so se volete che vi traduca, la battuta in inglese di Meloni
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“Ho convocato per domani una riunione sul tema dell’Albania per capire come procedere”( ) «Oggi sia io che Salvini siamo contenti del lavoro del nostro ottimo ministro dell’Interno», ha detto Giorgia Meloni alla conferenza stampa in Lapponia a conclusione del vertice Nord-Sud a cui hanno partecipato oltre all’Italia Finlandia, Svezia, Grecia, e l’Altro rappresentante per gli Affari esteri Ue. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre testate
Meloni in Lapponia gela Salvini sul Viminale: “Abbiamo già un ottimo ministro dell’Interno” (L'Unione Sarda.it)
Saariselka (Finlandia), 22 dicembre 2024 – Non a caso, al termine del vertice ‘Nord-Sud’ in Finlandia, nel quale si è discusso di sicurezza e migranti, la premier Giorgia Meloni è tornata a parlare dei centri che in Albania dovrebbero ospitare i richiedenti asilo e coloro in attesa di essere rimpatriati. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Forte anche della sentenza della Cassazione del 19 dicembre che "ci ha dato ragione" e del vento di destra che soffia in Europa, spingendo verso la difesa dei confini esterni. A gennaio il governo punta a riprendere i trasferimenti dei migranti verso l'Albania. (L'HuffPost)
Con la presidente del Consiglio, secondo quanto si apprende, presenti anche Piantedosi, Tajani, Crosetto, Foti e Mantovano (Adnkronos)
Sui centri in Albania, ha precisato Meloni rispondendo ad una domanda al termine del vertice Nord-Sud di Saariselka , nella Lapponia finlandese «bisogna pensare “out of the box”, fuori dagli schemi: l’Italia è stata la prima a fare un accordo con un Paese extra Ue, stiamo avendo qualche problema nell’interpretazione delle regole ma lo stiamo superando. (Il Sole 24 ORE)
La mossa del governo che, alla vigilia delle festività natalizie si riunisce per discutere su come far ripartire i trasferimenti degli stranieri impedendo loro di approdare in Sicilia, arriva a pochi giorni dalla decisione della Cassazione che ha ribadito come la lista dei «Paesi sicuri» debba essere stilata dal governo, pur riconoscendo che in alcuni casi particolari i giudici «possono disapplicare il decreto». (Corriere Roma)