In piazza contro la violenza sulle donne: “Siamo tutti coinvolti”
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“Guarda quanta gente c’è” cantava Silvestri. E mentre la sua canzone risuonava tra i merli di Palazzo Vecchio, questa mattina, c’era effettivamente tantissima gente in piazza della Signoria alla mobilitazione collettiva lanciata dal nostro gruppo editoriale, nell’ambito del progetto #QNxLeDonne. Non solo donne, non solo ragazze, anche molti uomini e futuri tali. Segno evidente che quella contro la violenza sulle donne è una battaglia comune, che coinvolge tutti e che deve essere combattuta su tutti i fronti. (LA NAZIONE)
Su altri media
Contro la violenza di genere è necessaria una rivoluzione culturale”. Così il sindacato Dirigenti Scuola nella giornata contro la violenza delle donne. (Tuttoscuola)
Siglato da prefettura ed enti locali il Protocollo "Virginia" per promuovere strategie a sostegno delle vittime di femminicidio e abusi domestici Minuto, 44 secondi di lettura (Ministero dell'Interno)
Le tre donne si chiamavano Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, erano tre sorelle che nella Repubblica dominicana degli anni Cinquanta osarono sfidare il regime di Rafael Leonidas Trujillo. Perché il 25 novembre (la Repubblica)
Ci sono, sì, le giovani tra le vittime, ma sono in aumento gli omicidi tra le età più avanzate. Violenze terrificanti che hanno come vittime le donne. (ilmessaggero.it)
«Mia figlia non può essere qui, ma noi siamo in piazza per lei, per tutte quelle donne ammazzate». È nel nome di chi non ha più voce che ieri è sfilata la grande marea fucsia di «Non una di meno», rabbiosa e vivace, contro il patriarcato, contro la violenza di genere. (Corriere Roma)
– Oggi è il giorno in cui gridare “basta” ha un significato in più. Nella giornata contro la violenza sulle donne il nostro gruppo editoriale, nell’ambito del progetto nato l’anno scorso #QNxLeDonne, organizza un grande evento in piazza della Signoria a Firenze, tutti insieme per gridare e fare rumore. (QUOTIDIANO NAZIONALE)