Il caso Pelicot e gli stupri facilitati dai farmaci: come riconoscere la sottomissione chimica

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Fanpage.it ESTERI

Gisèle Pelicot è stata sedata dal marito Dominique Pelicot e incosciente ha subito violenza sessuale da decine di uomini. Quello che ha subito, oltre a essere uno dei peggiori esempi di violenza sessuale degli ultimi anni, ha un nome: si chiama sottomissione chimica e in Italia se ne parla ancora troppo poco. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri giornali

«Oggi lo chiamerò Dominique» ha esordito davanti al giudice. E ha cominciato, con voce ferma: «Abbiamo avuto 50 anni di vita insieme, 3 figli, 7 nipoti», ha ricordato, «pensavo che avrei finito i miei giorni con questo signore. (il Giornale)

Uno stupratore può essere anche in famiglia, tra i nostri amici». «Lo stupratore non è qualcuno incontrato un parcheggio a tarda notte. (Rivista Studio)

Fortunatamente sono supportata da uno psichiatra. «Non so come ricostruirò me stessa, come supererò tutto questo. (Vanity Fair Italia)

Gisele Pelicot: “Determinata a cambiare questa società, le donne vittime di violenza non si devono vergognare”

La donna, che veniva violentata in stato di incoscienza, si è rivolta all'ex marito, Dominique Pelicot. Gisèle Pelicot si è rivolta per la prima volta al marito durante il suo intervento nell'aula di tribunale in Francia dove si sta svolgendo il processo per le violenze sessuali da parte di 50 uomini ingaggiati dal partner. (Fanpage.it)

Chi sono? Uomini tra i 26 e i 74 anni con la sola cosa in comune di abitare nei dintorni di casa Pelicot. Come Gisèle Pelicot dice di stare cercando di capire come il «marito perfetto» che pensava di avere abbia fatto tutto ciò, le testimonianze di queste donne parlano di questi uomini come «persone educate», «grandi lavoratori», «padri affettuosi». (Vanity Fair Italia)

È il concetto che Gisèle Pelicot – la donna che ha chiesto un processo a porte aperte contro l’ex marito e 50 stupratori, ripete da tempo e che oggi ha ribadito nell’udienza in cui i giudici del tribunale del Vaucluse hanno proseguito Sotto processo l’ex marito che la sedava per farla poi violentare da sconosciuti nella loro casa di Mazan, in Francia. (Il Fatto Quotidiano)