La Corte di giustizia europea boccia l'Italia sulla scuola: "Troppi precari sottopagati"

La Corte di giustizia europea boccia l'Italia sulla scuola: Troppi precari sottopagati
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il Giornale INTERNO

Uno dei mali della scuola italiana è che gli insegnanti restano precari in media fino ai 45 anni. Perché? Perché vanno avanti a contratti a tempo determinato, rinnovati di volta in volta. Una violazione (consolidata) delle direttive sul lavoro che invece impongono la stabilizzazione, cioè il posto fisso, dopo tre anni di servizio. Lo sappiamo bene, ben prima del 2019, quando l'Ue ci ha messo sotto procedura di infrazione «per uso prolungato e sistematico dei contratti a termine». (il Giornale)

Su altri media

Categoria: Personale precario, Reclutamento e Precariato Ivana Barbacci: "Posti stabilizzati in organico, più assunzioni in ruolo. Come risolvere insieme due problemi sollevati dall’UE" (CISL Scuola)

Attiva la lettura vocale ' Nella nostra regione, per l'anno scolastico appena cominciato, contiamo ben 12.029 contratti di supplenza su posti vacanti in organico, di diritto e di fatto, assegnati al... (Virgilio)

Questo è quanto ha affermato, qui tradotto con parole meno politically correct, la Commissione europea, che ha deferito l’Italia alla Corte di giustizia dell’Ue sul tema del lavoro precario nella scuola. (Contropiano)

Valditara su procedura infrazione UE: parificazione Docenti precari va estesa anche al reclutamento

Ansa (Avvenire)

Roma, 3 ottobre – La gestione della scuola italiana da parte del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara è sotto i riflettori dopo l’ennesima bocciatura, questa volta proveniente dall’Unione Europea. (Informazione Scuola)

Non si è fatta attendere la risposta del Ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, sulla procedura di infrazione UE che chiede la parificazione dei diritti dei docenti precari al personale di ruolo e una stretta sulle supplenze. (Ti Consiglio)