Fitto si dimette da ministro: "Due anni intensi ed entusiasmanti". Scatta il toto-nomi sul successore
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"Oggi ho rassegnato le dimissioni da ministro degli Affari europei, del Pnrr, della Coesione e del Sud. Dal giorno del giuramento nelle mani del presidente della Repubblica Mattarella sono trascorsi due anni, intensi ed entusiasmanti". Lo scrive in un post su Facebook Raffaele Fitto, che andrà a ricoprire l'incarico (Secolo d'Italia)
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ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Repubblica ha firmato il 30 novembre 2024 il decreto con il quale vengono accettate le dimissioni rassegnate da Raffaele Fitto dalla carica di ministro per gli Affari Europei. (Reggio TV)
E ora cosa succederà nel centrodestra pugliese, con l’ascesa di Raffaele Fitto a vice presidente esecutivo della commissione Ue? Ora che l’ex ministro sarà chiamato a discutere con i governi dell’Unione e ad occuparsi molto meno di Italia e Puglia? Cambierà molto dal punto di vista della forma, poco nella sostanza: questa è l’opinione prevalente nel centrodestra. (bari.corriere.it)
La premier, in quell’occasione, ha deciso di prendersi un paio di giorni per rifletterci. Dunque Pnrr, Sud, Coesione e Affari Ue. (la Repubblica)
"La logistica ha un ruolo strategico per l'economia italiana ed è particolarmente importante che il settore dei trasporti rientri tra quelle deleghe strategiche, insieme all'economia del mare, l'agricoltura, la pesca, il turismo che Raffaele Fitto sarà chiamato a coordinare nel suo nuovo ruolo di vicepresidente esecutivo della Commissione europea. (il Dolomiti)
Che lo faccia nel giorno in cui parte ufficialmente il proprio mandato da vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, è decisamente meno comune. Eppure è esattamente quello che è successo ieri allo stadio “Basurto” di Racale, durante una gara del campionato di Eccellenza pugliese, dove Salvatore Fitto, 18 anni, attaccante della squadra di casa, ha regalato una domenica speciale a papà Raffaele, appena insediatosi nel prestigioso ruolo europeo. (Corriere della Sera)
La premier Giorgia Meloni – secondo le indiscrezioni di tutti i principali giornali nazionali – avrebbe optato per Foti, al quale sarebbero affidate tutte le deleghe del dicastero di Fitto, senza “spacchettamenti”: oltre al Pnrr, gli Affari Europei, Sud e Coesione. (piacenzasera.it)