Roma, arriva la "zona rossa" tra Esquilino e Termini. Ecco cosa significa: divieti per i pregiudicati e Daspo urbano ai violenti
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Anche Roma avrà la sua “zona rossa”, la prima con l’epicentro individuato alla stazione Termini e un “raggio” di estensione che coprirà per intero il quartiere Esquilino, da anni crocevia di nazionalità ma anche coacervo di crimini, predatori principalmente, e illegalità che vede nello spaccio di stupefacenti la sua massima espressione. Dopo Firenze e Bologna ma anche Milano e Bari, dunque, il piano messo a punto dal Viminale e discusso ampiamente con i prefetti delle grandi città italiane, trova la sua applicazione nella Capitale. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
In vista della notte di San Silvestro il ministro dell'Interno ha chiesto ai rappresentanti territoriali provvedimenti ad hoc per stazioni ferroviarie, ma anche piazze di spaccio e altre aree urbane, come le zone della movida, caratterizzate «da un’elevata concentrazione di persone». (ilmessaggero.it)
Milano, ma anche Torino, Napoli e altre città, si blindano per il capodanno. Nel capoluogo lombardo non è stato organizzato nemmeno un evento pubblico per San Silvestro per salutare l'arrivo del nuovo anno, una scelta ormai tradizionale per la città di Beppe Sala, dove ormai la criminalità detta legge. (il Giornale)
L’idea è chiara: «Aree verdi, parchi e zone pedonali ben illuminate e curate creano un ambiente sicuro, come pure l’installazione di impianti di videosorveglianza». (il manifesto)
Un Daspo urbano con divieto di stazionamento e ordine di allontanamento per chi è molesto e ha precedenti per droga, furti o rapine e altri reati: il prefetto Claudio Sgaraglia ha firmato un provvedimento che varrà da lunedì 30 dicembre, quindi appena prima di Capodanno, al 31 marzo e riguarderà le aree più delicate della città. (La Repubblica)
La sicurezza delle città deve essere oggetto di tutela e di promozione ma le strategie adottate in materia devono sfuggire alla logica della pura comunicazione ed a sviluppi illiberali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Cresce l'allerta sicurezza in diverse città italiana già in vista dei festeggiamenti di Capodanno. Dopo Firenze, Bologna e Milano anche in altri comuni si punta alle "zone rosse" nelle quali vietare la presenza di soggetti pericolosi o con precedenti penali. (Il Sole 24 ORE)