Dazi di Trump sul vino? La Ue fa anche peggio
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Tuttavia non posso esimermi dal compiere alcune riflessioni. È da lustri ormai che stiamo facendo la battaglia al vino. E a farla è la stessa Unione Europea, che lo ha quasi messo al bando, dichiarandolo nocivo, pericoloso per la salute, causa di diversi disturbi (il Giornale)
Su altre fonti
A fare i conti - riporta il Wall Street Journal - è l'American Chamber of Commerce to the European Union, che rappresenta le aziende americane che operano in Europa. Secondo l'associazione, i rischi legati ai dazi vanno al di là dei beni che sono direttamente tassati. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
È l’ultima minaccia del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in risposta alla recente decisione di Bruxelles di imporre un dazio del 50% sul whisky americano, in ritorsione, a sua volta, alle tariffe americane su acciaio e alluminio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Fermi tutti. Se in un primo momento si era assistito ad una corsa contro il tempo per fare magazzino precedendo l’arrivo delle nuove tariffe, dallo scorso 13 marzo (giorno dell’annuncio di Donald Trump), la paura ha messo tutti in standby. (Gambero Rosso)
E invece le tariffe annunciate dall’amministrazione statunitense ci costeranno care. I dazi del presidente Usa avrebbero dovuto risparmiare il nostro Paese. (LA NOTIZIA)
"A quanto ci risulta, il 2 aprile gli Stati Uniti intendono imporre tariffe reciproche ai loro partner commerciali per ciò che considerano "commercio sleale e squilibrato". Per loro, questo dovrebbe servire come base per ridefinire e ricostruire le relazioni commerciali degli Stati Uniti con il resto del mondo. (Alto Adige)
Secondo Coldiretti la decisione potrebbe avere conseguenze negative non solo per i produttori italiani, ma anche per i consumatori americani e per gli stessi agricoltori statunitensi. «Se Trump introduce i dazi, l’impatto sarà pesante su tutta la filiera agroalimentare italiana», spiega Antonino Fonsi, presidente di Coldiretti Rossano. (LaC news24)