Faccia a faccia tra Uiv e Tajani: "Stralciare vino e alcolici dalla guerra commerciale Ue-Usa per evitare i dazi"
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Escludere vino e alcolici dalla disputa commerciale legata ai dazi su acciaio e alluminio. Sul tavolo del ministero degli Esteri è arrivata, preoccupata, la richiesta dell'Unione italiana vini che, con il suo presidente Lamberto Frescobaldi e il segretario generale, Paolo Castelletti, ha incontrato il ministro Antonio Tajani. Il faccia a faccia è servito a porre l'accento sul tema dei dazi del 200% annunciati dal presidente Usa, Donald Trump, in risposta alla scelta dell'Unione europea di penalizzare le importazioni di whisky (o whiskey) americano. (Gambero Rosso)
Se ne è parlato anche su altre testate
Nella guerra commerciale che rischia di aprirsi con l’arrivo dei dazi di Trump il 2 aprile, ci sono prodotti tricolori in pericolo molto più degli altri, perché tanto dipendenti dall’export verso gli Stati Uniti. (Cia Toscana)
L'agenzia di stampa riporta che la decisione è stata presa alla luce della "situazione eccezionale" generatasi dopo l'introduzione di dazi al 25% da parte dell'amministrazione Trump. La Commissione europea presenterà nuove tutele a lungo termine "entro il terzo trimestre 2025" per l'acciaio per garantire "un livello appropriato di protezione alle frontiere oltre il 30 giugno 2026". (LA STAMPA Finanza)
L'appiattimento di Parigi, di Berlino e di Roma sulla linea britannica tradizionalmente anti-russa, il dinamismo di Londra nel convincere la UE al riarmo globale e strategico per una difesa un giorno indipendente dagli Usa, il premier Starmer che si fa fotografare in divisa militare come fossimo nel 1939 ci deve far riflettere su un dato di fatto che può non piacere a tutti ma che appare oggettivo e non facilmente scalzabile nel breve e medio periodo: il Regno Unito resta una grande potenza mondiale con una presa molto forte sull'Europa continentale occidentale. (Il Giornale d'Italia)
Wine Trade Alliance, ha invitato ufficialmente le aziende importatrici americane a «sospendere immediatamente tutte le spedizioni di vino, liquori e birra provenienti dall’Unione Europea». Dopo la raccolta firme per scongiurare nuove tariffs, Ben Aneff, membro del Board of Directors della U. (WineMag.it)
E aggiungendo di non avere «alcuna intenzione» di allentare i dazi su acciaio e alluminio. «Il 2 aprile è un giorno di liberazione per il nostro Paese», ha detto domenica Donald Trump parlando con i giornalisti a bordo dell'Air Force One. (il Giornale)
Fermi tutti. La minaccia dei dazi Usa al 200% sui vini europei sta già avendo le prime conseguenze: lo stop agli ordini per evitare che ai vini in transito o in procinto di partire vengano calcolate le nuove tariffe. (Gambero Rosso)