Cattodem all’assalto: «Vogliamo spazio, dentro o fuori il Pd»

31/12/2024 INTERNO

«Mi si nota di più se vengo e rimango in disparte o se non vengo per niente?». L’arcinota frase di Nanni Moretti sembra calzare per il prossimo appuntamento dell’ala cattolica del Pd che ha organizzato una convention, il 18 gennaio, dal titolo «Creare legami, guarire la democrazia». Su invito di Graziano Delrio, si riuniranno a Milano Pierluigi Castagnetti, Silvia Costa, Paolo Ciani, Lorenzo Guerini, Stefano Lepri, Patrizia Toia e Fabio Pizzul. (il manifesto)

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L’anomalia è che nel tempo queste presenze si sono affievolite fino a scomparire. Ora l’ex ministro Del Rio prova a riunire i cattolici del Pd e a coinvolgere in un nuovo progetto l’ex direttore dell’agenzia delle entrate Attilio Ruffini. (Agenpress)

Ovvero? Una è la punta classica, e questo è il ruolo del Pd che si sente e lo è, considerando le ultime prove elettorali e i sondaggi, in buona forma. Un’altra, molto più leggera ma si spera non evanescente e capace di rubare voti moderati nel fronte dell’attuale maggioranza, sarà rappresentata dal centro di Matteo Renzi che è sempre più bellicoso contro le «sorelle Meloni» e assicura: «Un partito di centro serve. (ilmessaggero.it)

Per l’8 gennaio l’ex ministro dei Lavori Pubblici Graziano Del Rio ha promosso l’evento inaugurale di una nuova associazione di ispirazione cattolica, schierata “senza ambiguità” nel Centrosinistra. I fondamenti sarebbero l’europeismo di De Gasperi e l’autonomismo di Sturzo. (Sardegna e Libertà)

L’organizzatore è Graziano Delrio e con lui ci sono Stefano Lepri, Patrizia Toia, … A promuoverlo alcuni esponenti cattolico democratici del Pd. (Il Fatto Quotidiano)

Proprio come il segno della sberla che stanno per infliggere Prodi, Castagnetti, Delrio e Ruffini, novelli (Secolo d'Italia)

Pronto il nome: Comunità democratica. Tornano in campo i cattolici democratici del centrosinistra, gli ex Ppi, con una iniziativa organizzata da Graziano Delrio il 18 gennaio a Milano, in cui interverranno alcuni padri nobili, come Romano Prodi e Pierluigi Castagnetti, intellettuali d’area come Ernesto Maria Ruffini, un’ampia platea di amministratori locali, professori e associazioni. (24Emilia)