Pogba e la Juventus, un rapporto sempre più teso

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SPORT

Le recenti dichiarazioni di Paul Pogba, rilasciate senza l'autorizzazione della Juventus, hanno sollevato un polverone nel mondo del calcio. Il centrocampista francese, che ha parlato da Parigi, ha espresso il suo desiderio di tornare a vestire la maglia bianconera a partire da marzo 2025, dopo la riduzione della sua squalifica da quattro anni a diciotto mesi da parte del TAS di Losanna. Tuttavia, queste parole non sono state ben accolte dalla dirigenza della Juventus, che non aveva mai autorizzato l'intervista.

La Juventus, che ha già iniziato un nuovo ciclo progettuale, sembra non avere più spazio per Pogba. Nonostante l'affetto che i tifosi possono nutrire per il giocatore, la società bianconera ha subito danni d'immagine negli ultimi anni e la posizione del nuovo allenatore non sembra favorire un ritorno del centrocampista francese. Le interviste non autorizzate di Pogba rischiano di rafforzare l'ipotesi di una rescissione unilaterale del contratto.

Inoltre, la riduzione della squalifica di Pogba, sebbene significativa, non sembra aver cambiato la linea del club. La Juventus ha guardato oltre, gettando le basi per un nuovo progetto che non prevede la presenza del centrocampista francese. Le statue del periodo di Andrea Agnelli, simbolo di un'era passata, vengono abbattute una a una, e Pogba non fa eccezione.

La situazione è resa ancora più complessa dalle dichiarazioni decise di Pogba, che continua a lanciare messaggi al club bianconero.