Djokovic non mette la sua firma nella causa PTPA: "Voglio che altri giocatori si facciano avanti"

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Diretta SPORT

Djokovic non mette la sua firma nella causa PTPA: "Voglio che altri giocatori si facciano avanti" Novak Djokovic ha dichiarato giovedì di non essere d'accordo con alcuni aspetti della causa collettiva intentata dalla Professional Tennis Players' Association (PTPA) contro gli organi direttivi dello sport. La PTPA ha depositato la causa presso un tribunale di New York martedì scorso, accusando l'ATP, la WTA, la Federazione Internazionale di Tennis e l'International Tennis Integrity Agency di pratiche anticoncorrenziali. (Diretta)

Su altre fonti

La Professional Tennis Players' Association (Ptpa) ha dichiarato che porterà in tribunale l'Association of Tennis Professionals (Atp), la Women's Tennis Association (Wta), la International Tennis Federation (Itf) e l'International Tennis Integrity Agency (Itia), negli Stati Uniti, nel Regno Unito e nell'Unione Europea. (Corriere della Sera)

"Si tratta di una classica causa legale, quindi di situazioni in cui si parla tra avvocati": Novak Djokovic, a Miami per partecipare all'ATP 1000, rompe il silenzio sull'azione legale promossa dalla Professional Tennis Players Association (PTPA), il sindacato da lui fondato, contro il sistema che regge il tennis mondiale. (Liberoquotidiano.it)

Era naturalmente attesa la conferenza stampa di presentazione del torneo di Novak Djokovic al Masters 1000 di Miami. Servita sul piatto d'argento c'era infatti la notizia della settimana, ovvero la causa intentata dal sindacato PTPA - e di cui il serbo è stato di fatto principale fondatore - contro gli organi principali del tennis mondiale: ATP, WTA, ITF e ITIA. (Eurosport IT)

Dodici firme, una che non può mancare (Pospisil co-fondatore della Ptpa), quella del «cattivo» del circuito (Kyrgios), altri sono giocatori sull’orlo della pensione o giocatrici di seconda fascia. Male organizzati, male assortiti. (Corriere della Sera)

"Che atmosfera fantastica! Fonseca e Tien sono due talenti incredibili. Il tennis non è poi così rotto". (Liberoquotidiano.it)

"Non è solo per i tennisti di oggi, ma per quelli che verranno. Se più atleti potranno vivere di tennis, avremo più giocatori, e daremo loro un futuro" ha aggiunto il serbo, il campione Slam più titolato di sempre, il giocatore con più settimane da numero 1 ATP all'attivo. (Tiscali)