Non solo Trump: perché la Groenlandia è strategica per gli Usa
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Nei giorni scorsi ha fatto molto discutere la proposta del presidente eletto degli Usa Donald Trump di negoziare con la Danimarca l'acquisto della Groenlandia. La manovra era già stata proposta da The Donald nel 2019, ai tempi del suo primo mandato, ed è stata rilanciata in vista dell'insediamento in occasione della nomina da parte di Trump dell'ex top manager di (Inside Over)
Se ne è parlato anche su altri media
"Il Canale continuerà ad appartenere a Panama", ha replicato però duramente il presidente panamense. (Fanpage.it)
Pochi giorni fa, il presidente-eletto ha dichiarato: «Gli Stati Uniti d’America ritengono che la proprietà e il controllo della Groenlandia siano una necessità assoluta» (Open)
Quando il presidente eletto degli Stati Uniti dice che prendere il controllo della Groenlandia (che appartiene alla Danimarca e gode di ampia autonomia) è «una necessità assoluta», che potrebbe chiedere a Panama di restituire agli Usa «per intero e senza fare domande» la sovranità sul Canale e last but not least, come dicono dalle sue parti, che trasformare il Canada nel 51° Stato a stelle e strisce «è un'ottima idea», il desiderio di non prenderlo sul serio è molto forte. (il Giornale)
LONDRA – Donald Trump minaccia di riprenderselo. Il governo locale risponde sdegnato. (la Repubblica)
La Danimarca investirà 12-15 miliardi di corone danesi, (quasi due miliardi di euro), per compensare un periodo di grossi risparmi sulla difesa dell’Artico durato molti anni”. Il ministro della Difesa danese, Troels Lund Poulsen, ha annunciato un aumento della spesa per la difesa dell’Artico, in particolare della Groenlandia (regione indipendente sotto la corona danese). (RSI Radiotelevisione svizzera)
“Con le finalità della sicurezza nazionale e della libertà in tutto il mondo, gli Stati Uniti d’America sentono che la proprietà della Groenlandia sia una necessità assoluta”, ha detto domenica Trump. Non siamo in vendita e non lo saremo mai”. (RSI Radiotelevisione svizzera)