Francia, aumentano le chiamate al nuovo numero verde dopo il verdetto del processo per stupro di massa ai danni di Gisèle Pelicot

Francia, aumentano le chiamate al nuovo numero verde dopo il verdetto del processo per stupro di massa ai danni di Gisèle Pelicot
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Più informazioni:
Euronews Italiano ESTERI

La piattaforma per aiutare le vittime che ritengono di essere state drogate e aggredite è stata creata due mesi fa dopo il trauma di un processo di massa che ha scosso la Francia e il resto del mondo PUBBLICITÀ Dopo il verdetto della scorsa settimana nel processo per lo stupro di massa di Mazan che ha fatto notizia a livello internazionale, si sono moltiplicate le chiamate a un call center situato in un ospedale di Parigi (Aphp). (Euronews Italiano)

La notizia riportata su altri media

L'uomo che aveva prenotato la visita con un falso nome si è dileguato. L'autopsia ha rivelato che la giovane fu violentata prima di essere strangolata da una cintura, lasciata intorno al collo. (Corriere della Sera)

La storia di Gisèle Pelicot sta facendo il giro del mondo. Tutti ammirano il coraggio di questa donna, che ha voluto esporsi in prima persona, rendendo pubblico il processo contro l’ex marito e le oltre 50 persone che l’avevano stuprata in stato di incoscienza. (Vita)

Nei mesi scorsi si era definita come «la grande dimenticata» del processo sugli «stupri di Mazan» Caroline Darian, figlia di Gisèle Pelicot, la donna che per un decennio è stata vittima di violenze sessuali organizzate dall’ormai ex marito che la sedava a sua insaputa. (La Stampa)

Chi è Jeanne Pierre M che come Dominique Pelicot drogava la compagna per violentarla con altri uomini

In una interminabile sequenza di verdetti, il tribunale di Avignone ha condannato Dominique Pelicot a 20 anni di carcere e gli altri 51 imputati a pene dai 3 ai 12 anni. (Il Fatto Quotidiano)

Almeno non lo erano, per sentenza, fino all'impegno di Gisèle Pelicot, la 72enne francese che non ricordava nessuna delle violenze sessuali subite in casa per dieci anni, tra il 2011 e il 2020, a causa degli psicofarmaci disciolti a sua insaputa nelle bevande e nei cibi preparati per lei dal marito, che di quell'orchestra di ospiti reclutati on line era il direttore. (il Giornale)

Un uomo di 63 anni già coinvolto nel processo per le violenze sessuali su Gisele Pelicot sarebbe finito in tribunale con l'accusa di aver emulato il marito della 72enne Dominique Pelicot, drogando e violentando la sua compagna insieme ad altri uomini. (Fanpage.it)