Al lavoro 6 giorni su 7. Perché la via greca non è una risposta ai problemi italiani (di L. Varlese)

Al lavoro 6 giorni su 7. Perché la via greca non è una risposta ai problemi italiani (di L. Varlese)
L'HuffPost ESTERI

In totale controtendenza con il resto del mondo, dove si sta andando verso una riduzione progressiva dell'orario di lavoro, sperimentando in alcuni casi la settimana corta (nel 2022 il Belgio ha legiferato per dare ai dipendenti il ​​diritto legale di distribuire la settimana lavorativa su quattro giorni invece di cinque e progetti pilota sono stati attuati in Paesi tra cui Regno Unito, Germania, Giappone, Sud Africa e Canada, ndr), la cura del Governo greco di centrodestra contro crisi demografica, carenza di lavoratori qualificati, fuga dei cervelli e lavoro nero sarebbe l'aggiunta di un sesto giorno di lavoro, introducendo di fatto la settimana lavorativa di 48 ore. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri media

Un controsenso rispetto a quel che succede in tutto il resto del globo? Le cose vanno messe nella giust… (la Repubblica)

Immaginate di svegliarvi un sabato mattina, con l'agenda piena di impegni e l'idea di un weekend di relax lontana. È la nuova realtà per molti lavoratori greci, che dal 1 luglio dovranno affrontare la "settimana greca" di sei giorni. (Io Donna)

La misura è indirizzata al settore industriale, a quello delle telecomunicazioni e alle aziende che devono garantire un servizio 24 ore su 24. (Forbes Italia)

Tutti al lavoro anche il sabato (o la domenica): la proposta che fa discutere

Si tratta ancora principalmente di progetti pilota e di leggi che danno più libertà alle aziende di sperimentare il nuovo assetto, ma si è aperta una nuova visione. I risultati sono apparsi subito positivi: maggior produttività e meno stress. (Cosmopolitan)

Il governo greco ha approvato una nuova legge che prevede la settimana lavorativa di 6 giorni in alcuni settori, in particolare in quelle realtà private che sono operative 24 ore su 24. (Il Sole 24 ORE)

Una misura nata per combattere la carenza di manodopera, ma che, secondo diversi esperti, rischia di comportare un maggiore sfruttamento dei lavoratori e un aumento della già alta percentuale di incidenti e morti sul lavoro. (EuropaToday)