L’ira di Meloni: «Istituzioni contro di noi»

L’ira di Meloni: «Istituzioni contro di noi»
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Avvenire INTERNO

Ansa «Come proseguiremo con l’applicazione del Protocollo con l’Albania, se si rischia una caterva di altre decisioni del genere? Se davvero vogliamo portare lì 36mila migranti in un anno, servono correttivi. E alla svelta». È l’abbozzo di una tempestiva contromossa, quello che a mezza voce da ieri pomeriggio circola nelle stanze del governo. Già perché ormai una spada di Damocle pende su quella strategia - l’esternalizzazione dei centri per migranti in un Paese extra Ue - su cui la premier Giorgia Meloni e l’esecutivo hanno investito molto, sul piano economico e ancor di più su quello dell’immagine politica, interna ed europea. (Avvenire)

La notizia riportata su altri media

Correva il febbraio del 2024 quando in Parlamento approdava la "ratifica ed esecuzione del Protocollo tra il Governo della Repubblica italiana e il Consiglio dei ministri della Repubblica di Albania per il rafforzamento della collaborazione in materia migratoria, fatto a Roma il 6 novembre 2023", non senza polemiche della (Secolo d'Italia)

Riecco lo scontro frontale tra potere esecutivo e potere giudiziario. La missione albanese del governo riporta indietro la lancette della storia politica italiana. (Il Fatto Quotidiano)

La sezione immigrazione del tribunale di Roma non ha convalidato il trattenimento dei migranti all’interno del centro italiano di permanenza per il rimpatrio di Gjader in Albania. (Il Sole 24 ORE)

Migranti, Schlein al governo: “Ora in Albania smontate tutto e chiedete scusa”

Ma la decisione presa dalla Sezione immigrazione di Roma di negare la convalida del trattenimento dei 12 migranti egiziani e bengalesi fa andare su tutte le furie la Presidente del Consiglio, perché fa crollare tutto il modello Albania, i trasferimenti coatti nei Cpr fuori dall’Italia, così lodati da Orban, ma anche da Von der Leyen. (Radio Popolare)

Per capire lo scontro in atto tra un'iniziativa fortemente voluta dal governo, e guardata con interesse anche dalla Commissione Ue e dal premier laburista britannico Starmer, bisogna fare un passo indietro e ripercorrere le tappe politiche e amministrative che hanno condotto a questo impasse. (ilmessaggero.it)

La leader dem attacca la maggioranza per la gestione fallimentare in Albania: "L'intero meccanismo non sta in piedi. Con la segretaria dem Elly Schlein che parla ancora di migranti, dopo il dibattito del giorno prima sempre nella sede del partito sul tema dell’immigrazione. (la Repubblica)