Inter, i capi della curva convocano una "riunione" dopo l'omicidio Bellocco: "Giovedì al Baretto"

Inter, i capi della curva convocano una riunione dopo l'omicidio Bellocco: Giovedì al Baretto
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Ciccarelli: "giovedì al Baretto".Indagini su rapporti ultrà-clan "Giovedì 12 riunione Baretto stadio. Dalle ore 21.30". Così uno degli storici capi della curva interista, Nino Ciccarelli, sui suoi profili social annuncia un incontro tra gli ultrà della 'nord' per il 12 settembre in un bar nei pressi dello stadio di San Siro, luogo di ritrovo degli ultras dell'Inter. Una convocazione che avviene a cinque giorni di distanza dall'omicidio di Antonio Bellocco, erede dell'omonima cosca della 'ndrangheta e che era nel direttivo della curva, ucciso a coltellate da Andrea Beretta, leader degli ultrà interisti. (Diretta)

Su altri media

Qualcuno che in molti hanno notato mercoledì mattina fuori dalla Testudo, dove si era riunito il gotha della Nord nerazzurra, con Matteo Norrito, Mauro Nepi, Nino Ciccarelli e chiaramente Marco Ferdico - praticamente gran parte del direttivo - a passeggiare nervosamente dietro il nastro dei carabinieri. (MilanoToday.it)

Il Gip di Milano ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere per Andrea Beretta, il capo ultras dell'Inter accusato di aver ucciso Antonio Bellocco a Cernusco sul Naviglio, nel Milanese, anche lui esponente della curva nord dell'Inter ed erede della famiglia della 'ndrangheta Bellocco di Rosarno. (Il Sole 24 ORE)

La colluttazione in cui Bellocco ha perso la vita è avvenuta in un’auto – una Smart – con targhe ticinesi: il veicolo, come è emerso nei giorni scorsi, era stato preso a noleggio da Bellocco presso una ditta del Mendrisiotto. (Corriere del Ticino)

L'omicidio di Antonio Bellocco a Milano, l'autopsia: il 36enne reggino ucciso con una ventina di coltellate

IL FATTO – Proseguono le indagini sulla morte di Antonio Bellocco. Mercoledì scorso, a Cernusco sul Naviglio, sarebbe stato accoltellato da Andrea Beretta, uno dei capi della Curva Nord dell’Inter. (Inter-News)

I colpi mortali Non tutti i colpi, però, sono stati determinanti per la morte del 36enne: quelli letali sarebbero stati undici di cui sei indirizzati al cuore e cinque al collo, tutte le altre coltellate sarebbero state superficiali e indirizzate nell'area del busto. (il Giornale)

I fendenti mortali sono stati 6 al petto e 5 al collo . E’ quanto emerge dall’esito preliminare dell’ autopsia che si è svolta oggi all’ istituto di medicina legale di Milano . (Gazzetta del Sud)