Saman, la madre parla per la prima volta: “L’ho vista svanire nel buio”

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La Stampa INTERNO

In abiti tradizionali e tra le lacrime, Nazia Shaheen, madre di Saman Abbas, ha parlato pubblicamente per la prima volta, ha professato la sua innocenza e ha accusato lo zio e i cugini dell'omicidio. Lo stesso, poco dopo, ha fatto suo marito, Shabbar Abbas, che si era già pronunciato in primo grado. Si trovano entrambi nell'aula monumentale Bachelet a Bologna, dove è in corso il processo d'appello per l'omicidio della diciottenne pakistana avvenuto a Novellara (Re), la notte del 30 aprile 2021. (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Una testimonianza nel corso del processo per la morte di Maradona ha sconvolto tutti. Da circa una decina di giorni, infatti, è iniziato il processo che ha come intento di far luce sulle dinamiche sul decesso del Pibe de Oro. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

La madre giura di non averla uccisa e il padre dice che lui e la moglie l’hanno vista «svanire nel buio» davanti a casa. In aula, nel processo d’appello per l’omicidio di Saman Abbas - avvenuto 4 anni fa a Novellara, provincia di Reggio Emilia - sono stati sentiti i genitori della ragazza, entrambi accusati della sua morte. (ilmessaggero.it)

E la Corte d’Assise d’Appello di Bologna, presieduta dal giudice Domenico Pasquale Stigliano, ha detto che intende chiudere il processo nella settimana di Pasqua, ovvero entro il 18 aprile. L’archeologo forense ha curato le analisi sullo scavo della fossa dove è stato sepolta Saman Abbas e poi ritrovata nel novembre del 2022, oltre un anno e mezzo dopo la scomparsa. (il Resto del Carlino)

Ho visto mia figlia camminare davanti a me, molto velocemente, davanti diversi metri da me, fino a quando l’ho vista sparire”. È il racconto che Nazia Shaheen, madre di Saman Abbas, fa nell’aula della Corte di Appello di Bologna dove è in corso l’udienza del processo di appello per l’omicidio della figlia, avvenuto la notte tra il 30 aprile e il 1 maggio 2021 a Novellara (CremonaOggi)

Dice di stare male, di essere distrutta dopo la perdita della figlia e soprattutto di non avere alcuna responsabilità nell'omicidio. Parla così, per la prima volta, Nazia Shaheen. È la madre di Saman Abbas, uccisa nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio 2021 a Novellara (Reggio Emilia) ad appena 18 anni e poi sepolta in una buca, dove è stata trovata un anno e mezzo dopo. (Today.it)

Uno dopo l’altro. "Non siamo stati noi genitori a uccidere nostra figlia Saman". (QUOTIDIANO NAZIONALE)