Wall Street rimbalza dopo il tonfo di lunedì. Bene Caterpillar dopo i conti

Wall Street rimbalza dopo il tonfo di lunedì. Bene Caterpillar dopo i conti
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
LA STAMPA Finanza ECONOMIA

Dow Jones S&P-500 Nasdaq 100 S&P 100 finanziario telecomunicazioni beni industriali Caterpillar Dow JP Morgan Walt Disney Intel Johnson & Johnson Boeing Merck Constellation Energy Cadence Design Systems PDD Holdings CrowdStrike Holdings Warner Bros Discovery Advanced Micro Devices Globalfoundries Copart Seduta positiva per il listino USA, che porta a casa un guadagno dello 0,76% sul, invertendo la tendenza rispetto alla serie di tre ribassi consecutivi, cominciata giovedì scorso; sulla stessa linea, l'termina la giornata in aumento dell'1,04%. (LA STAMPA Finanza)

La notizia riportata su altri giornali

A incidere negativamente sulla borsa Usa anche lo smobilizzo dei carry trade. Di fatto, i tassi sui fed funds Usa rimangono inchiodati al record degli ultimi 23 anni, compresi tra il 5,25% e il 5,5%. (Finanza.com)

Ieri è tornata la calma, ma è mancato il colpo di reni capace di colmare, anche solo parzialmente, le falle aperte il giorno prima. Davanti c'è una montagna. (il Giornale)

Archiviata una seduta all’insegna del rosso, la peggiore dal ‘Black Monday’ del 1987, oggi la Borsa di Tokyo è risalita. Il Nikkei ha infatti chiuso in rialzo del 10,23% a 36.675,46 punti, facendo registrare così la sua più grande impennata della storia in una singola seduta. (Forbes Italia)

Prima la caduta poi il rimbalzo. Perché il Giappone non è l'epicentro del temuto crollo delle Borse (di L. Bianco)

Il Dow Jones ha recuperato lo 0,76% a 38.998 punti, mentre l’S&P500 ha guadagnato l'1,04% a 5.240 punti. Segno più anche per il Nasdaq (+1,03% a 16.367 punti). (SoldiOnline.it)

Dopo gli accenni di giovedì, l’indice Nikkei di Tokyo è sceso del 12,4%, mentre Wall Street ha avuto una delle peggiori perdite in quasi due anni, con il Dow Jones a -2,60%, il Nasdaq a -3,43% e l’indice S&P 500 a -3%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ieri è stata la peggior seduta dal 1987 a oggi per l’indice Nikkei in Giappone, con un crollo del 12%. È la prova che, come spiegato anche da HuffPost, quanto visto in questi giorni non è esattamente la “tempesta perfetta” paventata da alcuni analisti, ma piuttosto una “correzione salutare” di natura strettamente finanziaria. (L'HuffPost)