Biden, "Una pericolosa oligarchia minaccia l'America"

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ESTERI

Nel suo discorso di addio alla nazione, Joe Biden ha lanciato un allarme preoccupante: una pericolosa oligarchia di estrema ricchezza, potere e influenza sta prendendo forma negli Stati Uniti. Il presidente uscente, che si è congedato dagli americani e dal resto del mondo in diretta dalla Casa Bianca, ha espresso le sue preoccupazioni per la concentrazione di potere nelle mani di poche persone ricche, mettendo in guardia gli americani dall'oligarchia tecnologica e dall'asse dell'energetico.

Biden non ha risparmiato critiche al suo successore, Donald Trump, che si insedierà alla Casa Bianca il 20 gennaio, e ha messo in guardia contro la "valanga di disinformazione" che sta travolgendo gli Stati Uniti. Il presidente ha decantato i successi della sua amministrazione, sottolineando i meriti ottenuti durante il suo mandato, ma ha anche espresso preoccupazioni per il futuro della democrazia americana.

Durante il discorso, Biden ha ricordato i suoi oltre 50 anni di servizio al paese, definendoli il maggiore privilegio della sua vita. Ha ribadito che la sua candidatura alla presidenza era motivata dalla convinzione che fosse in gioco l'anima dell'America, una battaglia che, secondo lui, è ancora in corso. Il presidente uscente ha affidato il suo commiato a una lettera agli americani e a un discorso ufficiale pronunciato dallo Studio Ovale della Casa Bianca, alla presenza della first lady, della vicepresidente Kamala Harris e del suo consorte, e del resto della sua famiglia.

Biden ha lanciato un monito per il futuro, mettendo in guardia contro il "complesso tecnologico-industriale" che minaccia la nazione. Ha sottolineato che questa oligarchia di estrema ricchezza e potere minaccia la democrazia, i diritti e le libertà fondamentali degli americani, nonché la possibilità per tutti di avere una possibilità di successo.