Morte di Satnam, Renzo Lovato era sotto indagine per caporalato

Morte di Satnam, Renzo Lovato era sotto indagine per caporalato
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
latinaoggi.eu INTERNO

Quando Renzo Lovato, il papà di Antonello, l’uomo che ha scaricato Satnam Singh e il braccio amputato, ha dichiarato in tv che era stata una leggerezza del lavoratore costata cara a tutti, sapeva di cosa parlava. E infatti è indagato nell’inchiesta Jamuna, dal nome di un fiume indiano del Punjab, la regione da cui proviene la maggior parte dei braccianti dell’agro pontino. Assieme a lui altri 14 imprenditori di Terracina, San Felice Circeo e Sabaudia hanno ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini un anno fa, a luglio 2023. (latinaoggi.eu)

Se ne è parlato anche su altri media

Non sono mancate le polemiche per le parole considerate inopportune da parte del padre dell’indagato per la morte di Satnam Singh, Renzo Lovato. Il padre del 38enne Antonello Lovato, che è indagato per omicidio colposo, omissione di soccorso e violazione della normativa sul lavoro, è stato intervistato dal TG1 all’indomani della tragedia del 31enne “Navi”. (Latina Tu)

Del caso di Singh se ne parla anche a In Onda, il programma de La7 condotto da Luca Telese e Marianna Aprile, la puntata è quella di sabato 22 giugno. (Liberoquotidiano.it)

Mentre la città si ferma e scende in piazza per dire no al caporalato, allo sfruttamento, per dire che non si può morire come Satnam Singh, il bracciante indiano scaricato dal suo datore di lavoro in strada con un braccio mozzato e le gambe schiacciate da un macchinario nella sua azienda, emerge un altro fatto terribile in questa storia che ha i connotati dell’orrore. (ilmessaggero.it)

Satnam Singh: il suo datore di lavoro è indagato da 5 anni per caporalato

La vicenda di Cisterna di Latina La notizia è stata diffusa ieri, sabato 22 giugno, dal telegiornale di La7, pubblicando, in esclusiva, un documento giudiziario. (BlogSicilia.it)

La manifestazione in piazza a Latina in memoria di Satnam Singh, il bracciante indiano 31enne tragicamente morto abbandonato davanti casa dopo essere intrappolato in un'azienda agricola di Borgo Santa Maria (nel Latinense) in un macchinario a rullo che aveva tranciato di netto il suo braccio destro, si è trasformato in evento politico-militante. (il Giornale)

Emergono nuovi dettagli sul caso della morte di Satnam Singh. (Today.it)