Dragon Age: The Veilguard è il primo gioco tripla-A a trattare l'identità di genere nel modo giusto
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L'aspetto che più è risultato controverso presso una fascia di utenti è probabilmente il più riuscito di Dragon Age: The Veilguard. Dragon Age: The Veilguard si apre con l’editor di personaggi più inclusivo che abbia mai visto. Oltre ai milioni di permutazioni regolari possibili per il personaggio del giocatore, Rook, ci sono opzioni per creare un personaggio non binario o trans. The Veilguard offre opzioni per le cicatrici da chirurgia superiore, il pronome “loro” e vari cursori per modificare il corpo esattamente come volete. (eSports & Gaming)
Se ne è parlato anche su altre testate
Lo scorso anno avevamo avuto per esempio un primo teaser di quello che sembrerebbe il nuovo protagonista della saga, con tanto di nuovo look estetico, ma con ben poche altre informazioni su cui basarci. (Spaziogames.it)
Siamo d'altronde dinanzi ad uno dei titoli più attesi ma anche più vituperati dell'ultimo biennio, capace di dividere la critica ed il pubblico come pochi altri hanno fatto in tempi recenti. Se siete curiosi come lo eravamo noi quando abbiamo ricevuto il codice per questa recensione, non dovete fare altro che continuare a leggerla. (Spaziogames.it)
Scopriamo quali siano i migliori compagni in Dragon Age: The Veilguard, e di conseguenza la migliore composizione del party. (eSports & Gaming)
BioWare ha dichiarato che "avrà ancora di più da condividere in futuro", confermando che questo è solo l'inizio della condivisione delle statistiche dei giocatori di Dragon Age: The Veilguard. (Multiplayer.it)
Negli ultimi anni, il dibattito sull’inclusività nei videogiochi ha guadagnato slancio, portando a una crescente attenzione verso la rappresentazione di identità diverse e all’importanza di costruire mondi e personaggi capaci di rispecchiare la complessità del pubblico. (Cyberludus.com)
Come riportato anche da The Gamer, la scritta "Treasure... try down" è un chiaro riferimento al famoso formato di messaggi lasciati dai giocatori in Elden Ring, che consente di suggerire tesori nascosti o percorsi alternativi, ma anche di ingannare gli altri con trappole mortali. (Spaziogames.it)