«Las Mariposas» donne simbolo contro la violenza
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Hanno un nome in codice con il quale si sono fatte conoscere: «Mariposas». Le «Farfalle». Si apre con il ritratto delle sorelle Mirabal, Patria, Maria Teresa, Minerva e Adele, che hanno combattuto la dittatura di Rafael Trujillo nella Repubblica Domenicana, la nuova serie di Rai Cultura con Mirella Serri «Eco di donne combattenti», in onda in prima visione da stasera alle 20 su Rai Storia. Le prime due sorelle partecipano alla costituzione del gruppo clandestino «Movimento 14 giugno». (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La notizia riportata su altri giornali
Simboli potenti ed evocativi di questa giornata sono le scarpe e le panchine di colore rosso, che ricordano il sacrificio e il vuoto lasciato nella società dalle vittime di femminicidio e invitano a riflettere sulla necessità di ascoltare e sostenere ogni donna che subisca una violenza. (Arpa Piemonte)
“Quanto fatto fin ora non è sufficiente a salvaguardare le donne, anche giovanissime, che continuano a vedere i loro diritti violati. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, interviene così in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. (Il Fatto Quotidiano)
Prima il Libro bianco presentato venerdì e redatto dal comitato tecnico-scientifico dell’Osservatorio nazionale sulla violenza contro le donne: la base per le prime linee guida univoche sulla formazione di tutti gli attori, dalle forze dell’ordine agli operatori sanitari, dai magistrati agli avvocati, dagli insegnanti ai giornalisti. (Il Sole 24 ORE)
L’appuntamento è fissato per lunedì 25 alla sala consiliare di via Ivrea 60, dove si terrà una tavola rotonda dal titolo Il lupo non fa paura. L’Alto Canavese si prepara a celebrare la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne con numerose iniziative e una di queste coinvolge, la città di Rivarolo Canavese, che ha aderito alla terza edizione della rassegna Le radici del coraggio proposta dalla Rete Asl/To4 contro la violenza di genere. (La Sentinella del Canavese)
Ci sono, sì, le giovani tra le vittime, ma sono in aumento gli omicidi tra le età più avanzate. Una strage che sembra non fermarsi: ciò che colpisce nel corso degli ultimi mesi è il fattore anagrafe. (ilmessaggero.it)
Qualcuno ha avuto il buon senso di cancellare quelle parole scritte su un muro e correggerle. "Proteggete le vostre figlie", recita un slogan. (il Resto del Carlino)