Il vero talento di Sinner e la noia degli avversari

Il vero talento di Sinner e la noia degli avversari
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il manifesto SPORT

Due ore e sedici minuti. È il tempo che Jannik Sinner ha impiegato per sconfiggere in finale Taylor Fritz e aggiudicarsi gli US Open. Un match che, per ovvi motivi, avrà emozionato i sostenitori italiani e infiammato, per brevi tratti, il pubblico statunitense, ma che non potrà essere definito memorabile. E non per colpa del tennista italiano, troppo forte per il suo avversario e superiore in quasi tutti gli aspetti del gioco. (il manifesto)

Su altre testate

Il nuovo re e l’ex sindaco di New York di Andrea Marinelli (Corriere della Sera)

Per tutti coloro, rosiconi, che hanno tentato di sporcare di fango il volto vincente del nostro Jannik. Il trionfo di Jannik Sinner agli Us Open è una lezione per tutti. (Liberoquotidiano.it)

Jannik Sinner 'star' della tv americana dopo il trionfo agli US Open. Sinner è stato ospite di Live Kelly and Mark, contenitore mattutino della Abc. (Adnkronos)

Jannik Sinner, relax e sorrisi dopo la vittoria (e il caos doping): «Per molti giorni ho dormito poco. La festa? Con hamburger e patatine»

Negli ultimi quattro mesi sono successe tante cose all'interno del gruppo e molte di queste sono ricadute sulle mie spalle. "Nel team di Jannik io non sono l'allenatore più importante, che è Simone Vagnozzi, ma sono quello che ha più esperienza. (Trentino)

Il coach australiano ha parlato in un'intervista a Espn degli ultimi mesi trascorsi con l'altoatesino: "Nel team di Jannik non sono l'allenatore più importante, ma il più esperto. Negli ultimi quattro mesi sono successe tante cose e molte di queste sono cadute sulle mie spalle, ma ho sempre cercato di mantere il focus di Jannik sui nostri obiettivi. (Sky Sport)

Subito dopo la partita vinta in tre set contro l'americano Taylor Fritz, il campione altoatesino ha festeggiato come di consueto: un hamburger, patatine fritte e una coca cola. Finalmente allegro, dopo lunghe settimane di tensione, dettate non solo dall'importanza del Slam, ma anche dall'inchiesta per doping che lo aveva coinvolto. (ilgazzettino.it)