Ecco le memorie di Angela Merkel: così frenò l’ingresso di Kiev nella Nato
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La ex cancelliera tedesca Angela Merkel dice la sua, per la prima volta e senza rete. E lo fa entrando nel merito delle questioni politiche più spinose degli ultimi anni, faccende che hanno riguardato il suo cancellierato dal 2005 al 2021 e ora finite nel libro “Libertà: Memorie 1954-1921”, in uscita martedì prossimo in contemporanea in 30 Paesi del mondo. Due questioni su tutte: l'Ucraina e Trump. (La Stampa)
Su altre testate
Per l’Italia saranno pubblicate da Rizzoli. Le memorie di Angela Merkel, Libertà, usciranno martedì prossimo, in contemporanea in trenta Paesi. (Corriere della Sera)
BERLINO – “Mi ero comportata come se avessi avuto a che fare con un interlocutore normale”. L’incontro-scontro tra l’ex cancelliera e il presidente americano a marzo del 2017 è uno degli aneddoti più tragicomici della sua attesissima autobiografia “Freiheit” (“Libertà”) che uscirà in contem… (la Repubblica)
L'episodio si riferisce al 2008. «Io ritenni» scrive Merkel «che fosse illusorio immaginare che lo status di candidato per l'ingresso nella Nato potesse costituire una protezione dall'aggressione di Putin e che questo status avrebbe agito a tal punto da deterrente da lasciare che Putin lo accettasse rimanendo inerte». (Corriere della Sera)
Parla per e… Il settimanale tedesco Die Zeit ha anticipato alcuni estratti giovedì, in particolare quelli che riguardano i leader mondiali. (L'HuffPost)
Angela Merkel rompe il silenzio che ha caratterizzato la sua uscita di scena dalla politica tedesca e internazionale pubblicando martedì prossimo e in contemporanea in 30 Paesi (incluso l’Italia) il suo libro di memorie, Libertà. (il Giornale)
A 90 anni dalla sua fondazione, l’ISPI celebra la sua lunga tradizione di incontri internazionali ospitando Angela Merkel a Palazzo Clerici per la presentazione di Libertà, il suo nuovo libro edito da Rizzoli. (ISPI)