Numeri da record in una notte da sogno: De Ketelaere sempre più implacabile
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Sei gol allo Young Boys e in cinque di questi c'è la firma di Charles De Ketelaere. Una serata, quella svizzera, praticamente perfetta per il belga ex Milan, che all'Atalanta ha trovato il suo habitat naturale. Due gol e tre assist che rappresentano un record: CDK è diventato infatti il primo giocatore a prendere parte ad almeno cinque reti in una partita con una squadra italiana in Champions League (statistica Opta). (Sport Mediaset)
La notizia riportata su altre testate
L’Atalanta vince 6-1 contro lo Young Boys e a brillare sono soprattutto due giocatori. Charles De Ketelaere e Mateo Retegui. Voto 8 per il centravanti secondo Gazzetta: “Freddo per il primo gol in Champions, caldo sempre: un incubo per Camara e Lauper, il 4-1 è anche un gioiello di tecnica”. (SOS Fanta)
L'ex Milan, infatti, è diventato il primo giocatore a prendere parte ad almeno cinque reti in una partita con una squadra italiana in Champions League. A riportarlo sono gli esperti di statistica di Opta (Atalantini.com)
Non c'è stata storia nel corso di novanta minuti letteralmente a senso unico, nel corso dei quali ha brillato, più luminosa che mai, la stella di Charles De Ketelaere, protagonista di una prestazione semplicemente devastante allo Wankdorf Stadion. (BergamoNews.it)
Nella quinta giornata della League Phase UEFA Champions League 2024-2025, l’Atalanta ha conquistato il suo terzo successo stagionale nella competizione europea battendo gli elvetici dello Young Boys per 6-1. (Atalanta)
Nella quinta giornata della fase campionato di Champions League, l'Atalanta vola e vince 6-1 sul campo dello Young Boys. Ganvoula (11’) risponde al vantaggio di Retegui (9’), poi inizia lo show di De Ketelaere: 2-1 al 28’, altri due assist dopo quello del primo gol (a Kolasinac al 31’ e di nuovo a Retegui al 39’) e la firma finale con la sua personale doppietta al 56’. (TUTTO mercato WEB)
Poi gli svizzeri non tirano più in porta. Dubbi sul gol Sull’1-1 resta inchiodato sulla linea di porta, sarebbero bastati tre passi avanti e un contatto con Ganvoula per una punizione a favore. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
