Cinque domande a Andy Winkler, da solo alla Dakar 2025
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Fisico minuto, sguardo vispo e dolce, modi gentili: Andy Winkler non ha certamente le fattezze del pilota da battaglia pronto per la brutalità della Dakar, eppure è in partenza per l’Arabia Saudita nella logorante categoria Malle Moto. L’abbiamo raggiunto per indagare le motivazioni che l’hanno spinto a tornare nel deserto. di Dario Tortora Una delle tante belle storie dalla Dakar 2022 fu la partecipazione del veterano Aldo Winkler (sette edizioni in terra d’Africa) insieme al figlio Andy, gran manico nel cross ma praticamente debuttante nei rally. (RoadBook)
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Sono tra gli ultimi ad esser tornati, ma non sono certamente gli ultimi. Ora Fantic raddoppia, e sarà al via del Rally Dakar 2025 con sette moto, ufficiali e assistite. (Moto.it)
“Sono stati 5 anni davvero intensi. Siamo entrati ed usciti da una pandemia globale esplosa proprio subito dopo la Dakar 2020, io stesso qualche tempo dopo ho accusato uno stop drammatico causa Covid. A 19 giorni dalla partenza il pilota toscano fa il punto della situazione. (Rallyssimo)
Ci sono anche i valdostani Henry Favre e Alessandro Iacovelli al via della prossima Dakar 2025, la gara automobilistica nel deserto più dura al mondo. SPORT (Gazzetta Matin)
Dakar alle porte. Si parla di Equipaggio, ma anch’esso è misto: Agostino Rizzardi, al volante, e Francesca Gasperi, alle note e alla strategia. (Automoto.it)
Il 28 dicembre Ricciari, insieme al figlio Riccardo partirà per Jeddah in Arabia Saudita dove raggiungerà Simona Morosi e tutto il team della Rteam RalliArt e TH-Trucks (Tempo Stretto)
Che KTM avrebbe corso con una formazione più “sobria” rispetto ai fasti del passato, anche recente, lo sapevamo, e sapevamo anche che il proposito era quello di razionalizzare l’impegno in funzione della situazione generale critica. (Moto.it)