«Caro Papa Francesco, bentornato a casa»

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Famiglia Cristiana INTERNO

Caro papa Francesco, finalmente sei tornato a casa. Vederti domenica dal balcone della tua stanza al Gemelli e sentire la tua voce ci ha stretto il cuore di emozioni forti, come quando un padre, passato il pericolo, torna finalmente dai suoi. Di quel padre abbiamo sentito la mancanza, ma abbiamo trovato consolazione nella preghiera. Solo lo Spirito Santo, lo stesso che ti ha sostenuto in quei giorni di ricovero, che ti ha assistito e che ti assisterà nel tempo che si apre, può sostenere l’uomo in cammino. (Famiglia Cristiana)

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Città del Vaticano, 25 mar. – “La convalescenza di Papa Francesco a Casa Santa Marta continua negli stessi termini e nelle stesse modalità di prima”, cioè quando il pontefice era ricoverato al Gemelli, così come prescitto dai medici curanti che lo hanno dimesso dal nosocomio romano. (Agenzia askanews)

Papa Francesco per la prima volta dopo settimane torna dai fedeli: cosa dovrà fare adesso per la convalescenza (Funweek)

I prossimi due mesi a Santa Marta "è bene che siano il piú possibile di clausura, Bergoglio fuori dall’ospedale è apparso provato, non può rischiare una ricaduta". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo aveva già fatto nei giorni di “silenzio”, un silenzio appunto eloquente, in cui è stato “fuori dalle scene”, ma al tempo stesso era al centro della scena del mondo. Di Andrea Monda In quei pochissimi minuti in cui è apparso sul balcone del Policlinico Gemelli e ha benedetto la folla di oltre 3.000 persone presenti, il Papa ha pronunciato pochissime parole ma ha detto tante cose. (osservatoreromano.va)

Vedere il papa tornare a casa rallegra il cuore. Il fatto, tuttavia, è stato accompagnato da parole ufficiali che non sembrano pienamente in accordo con la realtà. Per questo una riflessione pacata su ciò che ora potrà accadere pare plausibile, se non urgente. (SettimanaNews)

Quella notte, nel silenzio surreale del Gemelli, l’aria si fece densa, quasi irrespirabile. Con un filo di voce, intriso di dolore e lucidità, sussurrò: «È brutto». (Secolo d'Italia)