Perché Lollobrigida cede sul vino non vino
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Perché Lollobrigida cede sul vino non vino Negli Stati Uniti lo chiamano NoLo, ovvero vino senza alcol o a basso tenore alcolico, ed è già molto apprezzato dai giovani. In Europa si può produrre e vendere ma l'Italia non si era ancora pronunciata chiaramente in materia. Ora il ministro Lollobrigida ha presentato una bozza di decreto. Ecco cosa prevede, le reazioni delle associazioni di categoria e i numeri del settore Per alcuni potrà sembrare un’eresia ma in Italia si potrà produrre vino senza alcol o a basso tenore alcolico. (Start Magazine)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La cruciale riunione si è tenuta presso il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, guidata dal ministro Francesco Lollobrigida. Dopo mesi di discussioni, lunedì 25 novembre è stato presentato il nuovo decreto ministeriale che disciplina la produzione di vini dealcolati in Italia (WineMag.it)
La normativa, frutto di un lavoro di mediazione con la filiera vitivinicola, si ispira al regolamento UE 2021/2117, che ha introdotto la possibilità di ridurre parzialmente o totalmente il contenuto alcolico nei vini, modificando l’allegato VIII del regolamento UE n. (Food Affairs)
Questa evoluzione risponde a una crescente domanda da parte dei consumatori, in particolare tra le giovani generazioni, che mostrano un interesse crescente per stili di vita più sani e un consumo responsabile. (La Nuova Riviera)
Arriva il decreto ministeriale del Masaf per la produzione di vino senza alcol o parzialmente dealcolato in Italia. (idealista.it/news)
Il vino senz'alcol, o dealcolato se preferite, s'ha da fare. La bozza di decreto presentata da Lollobrigida è il pollice in su che i produttori stavano aspettando. (Dissapore)
La bozza di decreto consentirà di fatto la produzione di vini de-alcolati o a basso tenore alcolico. Il provvedimento è stato presentato in una riunione al ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, tra il ministro Francesco Lollobrigida e i rappresentanti della filiera vitivinicola (Sky Tg24 )
