"I vini dealcolati devono essere sottoposti ad accisa: non esistono altre soluzioni". L'ammonimento di Assodistil

I vini dealcolati devono essere sottoposti ad accisa: non esistono altre soluzioni. L'ammonimento di Assodistil
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Gambero Rosso ECONOMIA

La strada verso l’approvazione dei vini dealcolati è tracciata, ma non è affatto in discesa. Lo certifica la presa di posizione di Assodistil, l'associazione nazionale industriali distillatori di alcoli e acquaviti che, da un lato, ha apprezzato la volontà del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida di chiudere l'iter normativo ma, dall'altro lato, ha puntato il dito su alcuni aspetti che il decreto non affronterebbe. (Gambero Rosso)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dopo mesi di stallo – compreso il giallo del doppio decreto conteso tra Masaf e Mef - il ministro dell’Agricoltura ha finalmente convocato la filiera a via XX Settembre per presentare lo schema del decreto che dovrebbe dare il via libera alla produzione di vino no e low alcol anche in Italia. (Gambero Rosso)

Un mercato in forte crescita in particolare all’estero ma col quale i produttori italiani non potevano confrontarsi. Presto il vino senz’alcol o a basso tenore alcolico si potrà produrre anche in Italia. (Il Sole 24 ORE)

Roma, 26 nov. Per il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, presente all’incontro, il segmento dei vini a basso o zero contenuto alcolico presenta margini interessanti di sviluppo per il comparto vitivinicolo Made in Italy, ma va fornito ai produttori un pacchetto di provvedimenti di buon senso che siano in grado di sostenersi da soli con risorse economiche ad hoc, consistente e utili agli investimenti, e che sappiano accompagnare in modo strutturato le aziende del comparto nei processi di dealcolazione. (Agenzia askanews)

Riunione al Masaf su vino dealcolato, Cia: servono risorse ad hoc

Il vino senz'alcol, o dealcolato se preferite, s'ha da fare. La bozza di decreto presentata da Lollobrigida è il pollice in su che i produttori stavano aspettando. (Dissapore)

Che potranno chiamarsi così, e non “dealcolizzati”, se l’Ue acconsentirà alla richiesta per questa piccola deroga lessicale che verrà richiesta a Bruxelles. (WineNews)

Milano, 26 nov. (Agenzia askanews)