Scerra (M5S): “Per il Mezzogiorno la Zes passa da opportunità a fallimento”

Scerra (M5S): “Per il Mezzogiorno la Zes passa da opportunità a fallimento”
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BlogSicilia.it ECONOMIA

“La Zona economica speciale è passata da essere un’opportunità preziosa per il Mezzogiorno a essere un fallimento. Lo avevamo detto in Parlamento al ministro Fitto, ora lo dimostrano plasticamente i dati. Il governo ancora una volta è stato sordo e cieco, insistendo per la sua strada. E oggi, con questa elemosina, lascia di sasso migliaia di imprenditori e di aziende. La percentuale di credito d’imposta per investimenti nella Zes unica è pari al 17,6668% del bonus richiesto. (BlogSicilia.it)

La notizia riportata su altre testate

Nel testo si sostiene che il credito di imposta per le imprese che hanno effettuato investimenti per l’acquisto di beni strumentali in tutte le regioni meridionali sarà drasticamente ridotto dal 60% al 17%. (il manifesto)

“Ci rammarica apprendere dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate che il credito d’imposta per le imprese che hanno effettuato investimenti per l’acquisizione di beni strumentali destinati a impianti operanti nella Zes unica del Mezzogiorno sia stato drasticamente ridotto al 17% rispetto all’ipotizzato 50/60%. (Sassilive.it)

mercoledì 24 Luglio 2024 La disposizione del 22 luglio del direttore dell’Agenzia delle entrate ha reso noto che l’ammontare delle richieste delle imprese per il contributo per gli investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno è di quasi 9 miliardi e 500 milioni, a fronte di un miliardo e 670 milioni di risorse disponibili. (ilSicilia.it)

«Zes unica»: quando lo «sviluppo» del Sud è appeso a un credito di imposta

Si tratta di una percentuale irrisoria che conferma quanto già si poteva immaginare fin dall’inizio considerato che le risorse disponibili erano troppo poche rispetto alla platea dei potenziali beneficiari del bonus. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

«Tanta propaganda, pochi benefici». È lo sfogo di Gaetano Gambardella, ex presidente del Consorzio degli imprenditori di Fosso Imperatore, l’area industriale più grande di Nocera Inferiore, nell’apprendere che l’Agenzia delle Entrate ha rimodulato e abbassato al 17 % la percentuale del credito d’imposta riducendo i benefici della Zona economica speciale (ilmattino.it)

L’agevolazione fiscale per le imprese deve essere in linea con l’ambizione della misura varata da questo governo”, ha precisato Fitto il quale ha contestato il provvedimento con cui il direttore dell’Agenzia ha definito la percentuale da applicare per determinare l’ammontare del credito di imposta ZES spettante alle imprese che ne hanno fatto domanda per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024, nel territorio della ZES Unica. (TeleRama News)