Nissan in crisi, taglia 9mila posti di lavoro nel mondo

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Italia Oggi ECONOMIA

La casa automobilistica giapponese Nissan ha annunciato che taglierà 9.000 posti di lavoro e ridurrà la capacità produttiva del 20% in tutto il mondo, a fronte di un forte calo delle vendite. Allo stesso tempo, il gruppo ha dichiarato di aver rivisto nettamente al ribasso le previsioni di vendita e di utile operativo per il 2024. "Di fronte alla gravità della situazione, Nissan sta adottando misure urgenti per invertire la rotta e creare un'azienda più reattiva e resistente", ha dichiarato in una nota. (Italia Oggi)

La notizia riportata su altri media

Perde oltre il 6%, in apertura di seduta, il titolo della Nissan alla Borsa di Tokyo, all'indomani della revisione al ribasso dell'utile operativo del 70% per l'anno fiscale in corso, e l'annuncio di un taglio di circa il 7% della forza lavoro, pari a 9.000 dipendenti a livello globale, conseguenze della inarrestabile crisi del settore automotive su scala mondiale che non vede nessun spiraglio di luce in fondo al tunnel nel breve termine. (l'Adige)

Le case automobilistiche tedesche soffrono l'impatto dell'elettrificazione e della concorrenza cinese. E la crisi di governo e il ritorno del protezionista Trump non schiariscono affatto il quadro (AGI - Agenzia Italia)

Nissan ha tagliato per la seconda volta consecutiva le sue previsioni annuali, con l'intenzione di vendere oltre il 10 per cento di Mitsubishi e tagliare 9.000 posti di lavoro mentre Toyota (alle prese coi recenti scandali che hanno riguardato prima Hino poi Daihatsu) ha registrato il primo calo dell'utile operativo trimestrale degli ultimi due anni Le Case automobilistiche europee non sono le sole in seria difficoltà. (Start Magazine)

Auto, anche Nissan taglia. Duello Urso-sindacati

Una misura drastica, che ha come obiettivo quello di ridurre i costi dopo che la casa giapponese ha dovuto rivedere, al ribasso, le proprie stime di vendite. Nissan ha infatti annunciato un piano di riorganizzazione che prevede il taglio di 9.000 posti di lavoro e una riduzione del 20% della capacità produttiva. (La Gazzetta dello Sport)

E in Italia i sindacati metalmeccanici attaccano il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, per il taglio dell’80% del fondo automotive, chiedendo un ripristino delle risorse e un incontro a Palazzo Chigi. (la Repubblica)

Uchida, subentrato alla guida di Nissan dopo l'arresto e conseguente estromissione dall'azienda dell'ex presidente Carlos Ghosn, ha rivisto anche le previsioni di vendite e utili d'esercizio. Nissan taglierà 9.000 posti di lavoro: è questa una delle misure drastiche annunciate dal CEO del marchio nipponico, Makoto Uchida, per rispondere alla fortissima crisi della casa. (Automoto.it)